Il tema dell'Autonomia continua ad agitare la poltiica. Di fatto adesso è braccio di ferro tra Lega e Movimento Cinque Stelle per l'approvazione finale del testo che riguarda molto da vicino le regioni del Nord. Il veneto, la Lombardia e anche l'Emilia Romagna potranno trattenere una parte delle tasse che normalmente versano nelle casse dello Stato. Lo scontro tra le due fazioni della maggioranza è sul ruolo che avrà il Parlamento nell'analisi del testo cheva a sancire l'accordo tra lo Stato centrale e le Regioni che chiedono l'autonomia. Il presidente della Camera, Fico, su questo punto è stato chiaro: "Sul tema delle autonomie, su cui è in corso una trattativa fra Stato e Regioni dopo un referendum, voglio sottolineare una cosa: il Parlamento deve avere un ruolo centrale e non marginale. Non si può andare avanti senza interpellare le Camere fino in fondo".
Il presidente della Camera dunque scende in campo e avverte la Lega. Ma c'è un altro fornte ed è quello tra il governo e le regioni del Sud. A guidarle è il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: "Oggi formalizziamo con una lettera al Presidente del Consiglio la richiesta di autonomia differenziata anche per la Campania. Abbiamo chiesto un mese fa di essere associati alla discussione che riguarda Veneto, Lombardia ed Emilia. Non abbiamo ricevuto risposte". Pronta la risposta del ministro Agli Affari Regionali, Erika Stefani: "In riferimento alle dichiarazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sulla richiesta di attivare la procedura di Autonomia differenziata ai sensi dell'art.
116, terzo comma, della Costituzione, il dipartimento degli affari regionali, precisa che oltre alle 8 regioni che hanno richiesto formalmente di attivare la procedura, non risulta nessun'altra richiesta". Insomma sull'Autonomia si giocherà una partita durissima tra governo, Regioni e Parlamento...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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