Per Silvio Berlusconi le tasse sono una delle maggiori preoccupazioni. Al taglio della pressione fiscale ha, infatti, dedicato numerosi interventi nel corso della sua campagna elettorale. Anche l'ultima pillola è stata incentrata sull'eccessivo peso del fisco sulle spalle degli italiani, un peso che i cittadini non sono più in grado di sopportare.
"Se lo Stato ti chiede un quarto di ciò che con tanti sacrifici hai guadagnato, senti che questo è giusto. Se ti chiede il 50%, senti che è un furto. Se ti chiede addirittura il 60%, senti che è una rapina. E questo succede a tanti lavoratori autonomi, ai professionisti, alle piccole imprese", ha sottolineato il Cavaliere, per il quale questo aspetto è sempre stato prioritario durante tutti i suoi governi. La volontà di ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese è uno dei punti fermi del programma di centrodestra e, in particolare di Forza Italia, che lo mette al centro della ripartenza per il Paese, dopo anni di sacrifici e di gravissima crisi economica.
Il cappio fiscale al collo degli italiani, in particolar modo degli imprenditori e degli artigiani e dei liberi professionisti è uno dei principali nodi che lo Stato è chiamato a sciogliere nei prossimi mesi e uno dei modi per arrivarci è la flat tax. "La nostra flat tax prevede un'aliquota unica al 23% e nessuna tassazione sui primi 13.000 euro di reddito - solo apparentemente è oneroso per i conti pubblici", ha spiegato Silvio Berlusconi in un'intervista a L'Avvenire. Un concetto che l'ex premier ha ribadito anche durante la sua presenza nel programma Porta a Porta. I leader della coalizione sono concordi sulla misura, anche se c'è distanza sull'aliquota. Un elemento non discordante, comunque, stando a quanto ha sottolineato Silvio Berlusconi, visto e considerato che si tratta di punti che congiungono verso un'unica direzione: "Ho assoluta sicurezza dell'approvazione della flat tax al 23% da parte del nostro futuro Governo. Salvini propone un'aliquota del 15% e le cose non sono in contrasto perché, se le cose vanno come credo, dopo il 23 si potrà raggiungere un'aliquota del 15%".
L'obiettivo di Silvio Berlusconi è chiaro: "Noi vogliamo un intervento sulle tasse, contro l'oppressione fiscale, un intervento sulla burocrazia e sulla giustizia, per arrivare a una giustizia giusta.
La Flat tax è una imposta semplice, una imposta piatta, uguale per famiglie e imprese, le aliquote erano più basse del 23% nei modelli esteri che abbiamo studiato, ma noi proproniamo il 23% l'ultima aliquota della aliquota delle aliquote attuali dell'Irpef. Emergerà il sommerso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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