Cronache

Se le suore sono più spiritose della Littizzetto

Ci sono un Papa, una comica che non fa ridere e delle suore di clausura che si improvvisano umoriste

Se le suore sono più spiritose della Littizzetto

Ci sono un Papa, una comica che non fa ridere e delle suore di clausura che si improvvisano umoriste. Sembrano gli ingredienti per cucinare una barzelletta. Invece sono i personaggi di una bislacca storia di cronaca italiana, anche se sembra uno scherzo da prete. Tutto inizia con la visita a Napoli di Papa Francesco. Il più empatico tra i pontefici viene «assalito» da una pattuglia di suore di clausura festanti. L'immagine è inusuale e scatena la fantasia. Anche quella pigra. Anzi, pigrissima. Luciana Littizzetto, a Che tempo che fa, chiosa: «È un momento di massima comicità». Ecco, appunto, e siccome massimo è un superlativo, a riprovarci si scivola facilmente nel minimo. Ma la comica tenta la battuta: «Non si capisce perché erano tutte attorno al Papa, se perché non hanno mai visto un Papa o perché non hanno mai visto un uomo». Simpatica, ma scontata. La vera battuta - quella fulminea, geniale e inaspettata - arriva dopo. Perché a due giorni di distanza le suore rispondono alla Littizzetto. Via Facebook. E già questo fa abbastanza ridere, ma la risposta è pirotecnica, da manuale del sarcasmo: «Ci dispiace che la signora Littizzetto, che abbiamo apprezzato in altre occasioni, abbia pensato che le represse monache di clausura stessero aspettando il Papa per abbracciare un uomo... Probabilmente per fare questo avremmo scelto un altro luogo e ben altri uomini... se avessimo voluto». Uno a zero per le suore. Ma non è mica finita. Le sorelle non porgono l'altra guancia, anzi raddoppiano il colpo: «Non sarebbe forse il caso, cara Luciana, di aggiornare il tuo manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa?». Strike. Ko tecnico. Colpita e affondata.

La perpetua di Fazio è stata sorpassata dalla comicità in abito monacale. Dopo suor Cristina la Rai farà scouting nei conventi?

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