Finale di partita

Se il tennis fa un gol al calcio

Il fumo che esce dal tunnel degli spogliatoi, le luci che s'accendono e si spengono, la musica che spara negli altoparlanti. I giocatori come rockstar. "Time", dice l'arbitro

Se il tennis fa un gol al calcio

Il fumo che esce dal tunnel degli spogliatoi, le luci che s'accendono e si spengono, la musica che spara negli altoparlanti. I giocatori come rockstar. «Time», dice l'arbitro. Silenzio, si gioca. Gli otto tennisti più forti del mondo, per una sette giorni a Londra nell'arena sportiva coperta più bella del mondo: 18mila posti sempre esauriti. Il Masters che oggi si chiama Atp Finals è uno show pazzesco. Denaro compreso: un montepremi da 9 milioni di euro per un solo torneo, per una settimana. E il gioco? È al top, i migliori giocatori, l'agonismo, la voglia di vincere, i colpi, la classe, il talento, la forza. Finale Djokovic-Federer, ovvero il meglio del meglio possibile. Uno degli sport considerati ancora oggi più seri e austeri si concede allo spettacolo più spinto senza vergognarsene, anzi si esalta nella sua opulenza. È un insegnamento al calcio che a queste punte di perfezione non riesce spesso ad arrivare e che soprattutto quelle rare volte in cui ci arriva sembra farlo dovendosene pentire. Come se debba sempre farsi perdonare la sua ricchezza. Il tennis, come il basket Nba, dicono il contrario: fate tutto lo spettacolo possibile, trasformate un grande appuntamento sportivo in un happening che macina più soldi di quanti ne spenda. Se c'è lo sport, se c'è l'agonismo, se c'è la sfida si può fare tutto.

A volte anche di più.

Commenti