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Dal Senato 426mila euro alla fondazione di Zanda

Nel cda della fondazione anche Onida, Giarda e Bassanini. La moglie di quest'ultimo, la Lanzillotta, è vicepresidente del Senato

Dal Senato 426mila euro alla fondazione di Zanda

Forse i più non sanno che Luigi Zanda, capogruppo Pd al Senato, siede anche nel consiglio di amministrazione della Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII. Come si legge nello statuto, si tratta di una "istituzione di ricerca, che pubblica, forma, serve, organizza, accoglie e comunica la ricerca nell’ambito delle scienze religiose". E, come ogni fondazione italiana che si rispetti, sopravvive (anche) di finanziamenti pubblici. Insomma, i contribuenti italiani. Come denuncia Dagospia, lo scorso mercoledì la fondazione ha ricevuto dal Senato un finanziamento di oltre 426mila euro.

Degli 1,75 miliardi di euro del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca 82,5 milioni sono andati alle "attività di ricerca a valenza internazionale". "Tra i 3,5 milioni per l’impianto di Grenoble che produce luce al sincrotrone e gli 844 mila euro al progetto HSFP sulla ricerca di base (coinvolti 13 paesi, dal Canada all’India) - denuncia Dagospia - ecco spuntare i 426mila eurini alla fondazione Fscire, ignota ai più ma guidata da Alberto Melloni, ordinario di storia del cristianesimo all’università di Modena-Reggio Emilia e legatissimo a Zanda". In realtà, il merito dello stanziamento dei fondi non è solo del capogruppo piddì. Nel cda della Giovanni XXIII c’è infatti parecchia gente di peso. Non solo il presidente è l’ex giudice costituzionale Valerio Onida, ma tra i membri ci sono anche l'ex ministro del governo Monti, Piero Giarda, e il presidente della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini. E ancora: la moglie di Bassanini, Linda Lanzillotta, è la vicepresidente del Senato.

Come fa notare Dagospia, la Lanzillotta, che "in

commissione Cultura ha sostituito Stefania Giannini quando quella è diventata ministro" e che "in commissione non si vede mai", lo scorso mercoledì è corsa a votare il via libera al finanziamento.

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