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La Serracchiani col velo islamico spacca il Partito democratico

Il governatore del Friuli Venezia Giulia fotografata a Teheran col capo coperto. Il compagno di partito Sonego la attacca: "Immagine dolorosa dopo Colonia"

La Serracchiani col velo islamico spacca il Partito democratico

Ha scatenato una ridda di polemiche, il velo indossato da Debora Serracchiani in trasferta in Iran.

Il governatore del Friuli Venezia Giulia e vicesegretario del Partito Democratico si è fatta fotografare con il capo coperto durante una visita istituzionale a Teheran, in occasione della fiera "Contract Made in Italy".

La sua scelta in fatto di abbigliamento, però, ha suscitato molte perplessità perfino tra gli stessi compagni di partito (anche se la Serracchiani si è coperta il capo ma ha indossato i pantaloni).

Tra i più severi, riporta il Gazzettino, il senatore del Pd Lodovico Sonego: "La Presidente Serracchiani col velo. Immagine dolorosa, a maggior ragione dopo i fatti di Colonia - ha spiegato - Ho sempre cosiderato un errore la prassi del capo coperto, anche in occasione di visite al sommo Pontefice".

"Si tratta - prosegue Sonego - di una ostentazione della sottomissione della donna e della negazione dell’uguaglianza rispetto all’uomo. In altri termini la violazione del principio dell’uguaglianza tout court. Quella sottomissione è ancor più inaccettabile se assentita da chi ricopre una rilevante carica istituzionale ed esercita una importante funzione di leadership politica nazionale.

Donne a capo coperto mai, innanzi a chiunque."

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