Onorevole Paolo Barelli, quante delle vostre richieste sono state accolte nella manovra economica? Forza Italia è soddisfatta?
«Il Paese sta vivendo un momento critico e approvare una legge di bilancio così complessa, mediando ogni passaggio con forze politiche distantissime dalla nostra, non è stato facile. Siamo soddisfatti, però, del lavoro fatto, sudandoci ogni risultato: il principale è che finalmente, come non accadeva dall'ultimo governo Berlusconi, abbiamo votato per la riduzione delle tasse. Abbiamo tagliato di ben 8 miliardi la pressione fiscale, prorogato e ampliato i bonus edilizi, che hanno contribuito alla ripresa economica, tornata a crescere fino al 6%. Siamo fieri anche del differimento delle cartelle esattoriali in scadenza a gennaio».
Sul caro-bollette il vostro motto è «fermare la stangata per non frenare la ripresa».
«Il costo record dell'energia non riguarda solo carburanti o materie prime, ma la base di ogni produzione o servizio, con un rialzo dei prezzi di ogni prodotto. Fi ha chiesto al governo di intervenire a livello nazionale ed europeo, per sterilizzare gli aumenti per le famiglie più povere e tagliare tasse e accise, che pesano sulle bollette, evitando che le aziende fermino le produzioni e brucino posti di lavoro. Inoltre, abbiamo chiesto di aumentare l'estrazione di gas nazionale, superando la moratoria in atto e a livello europeo ottenere uno stoccaggio continentale e una centrale di acquisto unica per calmierare i prezzi».
Per la lotta al Covid voi siete schierati, contrariamente alla Lega, nell'ala rigorista della maggioranza, favorevole ad un rafforzamento del supergreenpass.
«Grazie anche all'intuizione del presidente Berlusconi, abbiamo tenuto sempre una linea coerente, dettata da prudenza e grande fiducia nella scienza. Abbiamo fatto proposte concrete per garantire ai cittadini la salute e alle aziende di proseguire in sicurezza le attività per salvaguardare la nostra economia. Siamo per l'estensione del supergreenpass a tutte le attività lavorative, per evitare che i contagi continuino a crescere. Alla riapertura delle scuole non vorremmo che i ragazzi fossero costretti ancora all'alienazione della didattica a distanza. E la nostra proposta organica per riformare i tempi della quarantena in larga parte è stata accolta dal governo».
Come capogruppo alla Camera di Fi lei ha in mano il pallottoliere degli azzurri e non solo nelle elezioni al Quirinale. Quanto si potrà allargare il bacino di voti del centrodestra sull'unico candidato finora in campo, Berlusconi?
«L'elezione del capo dello Stato non si fa con il pallottoliere. È la più alta carica istituzionale, il rappresentante di tutti gli italiani, che il giorno dopo l'elezione si spoglia della sua appartenenza politica e fa gli interessi del popolo. Berlusconi non ha ancora dato la sua disponibilità nonostante molti abbiano chiesto un nuovo atto di generosità a un uomo che, per quello che ha fatto ed è stato capace di guadagnarsi nella vita, non ha certo bisogno di una poltrona. Non so che cosa deciderà, ma è chiaro a tutti e lo dimostrano i sondaggi, che nessun altro leader politico ha la sua esperienza, le sue relazioni internazionali, la sua capacità di interpretare il Paese. Lo sanno anche i grandi elettori che, quando saranno chiamati al voto segreto, sapranno scegliere chi è quello più attrezzato a difendere gli interessi degli italiani, mettendo da parte ideologie e pregiudizi. Non dimentichiamo che si deve a Berlusconi l'intuizione del governo di unità nazionale che oggi ha salvato il Paese, quello guidato da Draghi».
E se fosse Draghi a salire al Quirinale potrebbe reggere l'attuale maggioranza con un altro premier o si andrebbe ad elezioni?
«Se Draghi salisse al Quirinale avremmo modo di valutare il da farsi, ma sarebbe un peccato interrompere
un'esperienza di governo che ha portato risultati importanti. E sarebbe complicato, se non impossibile, immaginare qualcuno che, con la stessa autorevolezza, fosse in grado di tenere insieme una maggioranza che va da Leu alla Lega».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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