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"Siamo al muro contro muro". Il governo si spacca sul catasto

Nuova fumata nera sul catasto. Il governo chiede il ritiro degli emendamenti, ma la Lega fa muro. Forza Italia cerca una mediazione: "No all'aumento delle tasse sulla casa"

"Siamo al muro contro muro". Il governo si spacca sul catasto

Spunta un altro ostacolo che rischia di compromettere la stabilità del governo. Si tratta di una mina che fino a questo momento era rimasta sotto il tappeto, ma che in molti avevano ritenuto un fronte su cui si sarebbe scatenata una serie di liti all'interno della maggioranza. Nella giornata di ieri è arrivata un'altra fumata nera sul catasto, che rischia così di far finire in una palude pericolosa l'intera riforma fiscale: la riunione tra la maggioranza e l'esecutivo non è riuscita a sbrogliare il nodo principale che tiene da settimane in stallo la delega.

Il muro della Lega

Il vertice si è tenuto in vista dell'avvio del voto sulla riforma fiscale in commissione Finanze alla Camera. Tuttavia il tema resta spinoso e immaginare di affrontarlo con la compattezza del governo a oggi è assai difficile. "Siamo al muro contro muro", fa sapere all'Ansa chi ha partecipato alla riunione. Al tavolo di discussione l'esecutivo avrebbe avanzato una richiesta chiarissima: ritirare tutti gli emendamenti che riguardano il catasto.

La Lega non intende fare alcun passo indietro: il muro del Carroccio è certamente una posizione che pesa nella maggioranza, che è letteralmente spaccata su una questione così cruciale. La Lega punta allo stralcio della riforma del catasto "perché passare al valore di mercato significa più tasse sulla casa". Il fronte giallorosso sembra invece aver serrato le fila, ponendosi in linea con il governo.

Forza Italia cerca la mediazione

Nel mezzo si trova Forza Italia, che si è dimostrata più dialogante rispetto alla posizione tranchant della Lega: gli azzurri stanno cercando di vagliare la possibilità di una soluzione di mediazione. La mossa dei forzisti però si muove su una direttrice che non lascia spazio a libere interpretazioni: escludere qualunque ipotesi di aumento delle tasse sulla casa. In ogni caso il centrodestra punta a fornire una risposta unitaria in merito.

Sulla questione si è espresso Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera: "Abbiamo preso atto della richiesta del governo, se è un problema politico di questo livello forse è necessario che Draghi chiami i leader e chiarisca". Luigi Marattin, deputato di Italia Viva, ha confermato che l'intenzione dei renziani è di "cercare un accordo che ci consenta di proseguire con la riforma fiscale".

Il confronto potrebbe riprendere questa mattina, prima della riunione della commissione. Tra le ipotesi rientra quella di richiedere all'esecutivo di riformulare l'articolo sul catasto con un emendamento.

La palla adesso passa in mano ai vertici di partito, ma si cercherà comunque di arrivare a un punto di incontro per evitare spaccature irrimediabili soprattutto con i venti di guerra che soffiano tra Ucraina e Russia.

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