Sicilia, l’ex segretario Pd Genovese passa a Forza Italia

Tanto tuonò che piovve. Dopo una serie di boatos, che andavano avanti da giorni, adesso è ormai ufficiale: l’ex segretario del Pd siciliano, Francantonio Genovese, deputato democrat in pratica abbandonato dopo i suoi guai giudiziari (è coinvolto nell’inchiesta della procura di Messina sui corsi di Formazione con le accuse di truffa, peculato e associazione a delinquere, ed è appena tornato libero dopo oltre un anno tra carcere e arresti domiciliari), passa a Forza Italia. E con lui trasloca in area azzurra tutto il Pd messinese che fa capo a lui e pure un deputato regionale.

A ufficializzare la notizia il neo-commissario in Sicilia di Forza Italia, Gianfranco Micciché, l’uomo del celebre 61 a 0 del 2001 che il Cavaliere ha rimesso alla guida del partito nell’isola. «Ho incontrato oggi a Messina Genovese, insieme ai parlamentari Maria Tindara Gullo e Franco Rinaldi (cognato dello stesso Genovese, ndr), con i quali è stato deciso un percorso politico comune», ha dichiarato Miccichè alle agenzie. E lo stesso Rinaldi ha aggiunto: «Genovese si è incontrato con Miccichè per definire il suo passaggio, quello mio, quello di alcuni consiglieri comunali e di circoscrizione dell’area Dem di Messina a Forza Italia. Stiamo cercando di trovare un accordo, penso che confluiremo sicuramente in Forza Italia. I motivi sono tanti li spiegheremo in seguito».

Nessuna dichiarazione dal diretto interessato. Anche se non è difficile intuire che alla base di un cambio di partito apparentemente clamoroso ci sia proprio il trattamento ricevuto dai dem in occasione della vicenda giudiziaria. «Figlio d’arte» - il padre Luigi è stato a lungo senatore della Dc, ed è nipote del più volte ministro Dc Nino Gullotti - Genovese è stato sempre un asso pigliatutto come collettore di preferenze nel messinese. Di Messina è stato sindaco dal 2005 al 2008. Alla guida del Pd siciliano è stato incoronato nel 2007 con l’85% di preferenze alle prime primarie del partito, quelle promosse da Walter Veltroni. E sempre nel 2008 è entrato in Parlamento, dove siede tuttora. Avvocato, è anche imprenditore visto che è azionista e dirigente della società di traghetti privati dello Stretto guidata da Pietro Franza.

I guai giudiziari, suoi ma anche della moglie, Chiara Schirò, risalgono a due anni fa, a giugno del 2013. L’inchiesta riguarda la gestione di fondi per la formazione professionale. Genovese viene arrestato. Al carcere si sostituiscono poi i domiciliari, poi ancora il carcere e di nuovo i domiciliari.

Solo lo scorso 27 novembre è tornato libero.
Il suo passaggio a Forza Italia si vociferava da qualche settimana. Negli ultimi giorni i contatti tra Genovese e Miccichè si sono intensificati. E ormai la trattativa sembra andata a buon fine.