Cronache

Silenzio su Zanardi: stop ai bollettini

I medici: stabile e grave, parleremo se necessario. Messaggio del Papa: un esempio

Silenzio su Zanardi: stop ai bollettini

Le carezze di un figlio e quelle del Papa Francesco - che incoraggia Zanardi, uomo ed esempio per tanti, che con la sua storia ha «insegnato a vivere la vita da protagonisti, facendo della disabilità una lezione di umanità», ha scritto ieri per la Gazzetta dello sport il Santo Padre. Dalle parole di un Papa, al silenzio voluto dalla famiglia, dopo giorni di grande concentrazione mediatica. Ieri scrivevamo di pazienza, oggi potremmo dire che entriamo nella fase dell'attesa, quindi del silenzio.

«È un periodo in cui abbiamo affrontato la fase emozionale ha spiegato Roberto Gusinu, direttore sanitario del policlinico Santa Maria alle scotte di Siena -, ora passiamo alla fase della razionalizzazione, sentita la famiglia riteniamo opportuno se non ci sono variazioni importanti sospendere la lettura quotidiana dei bollettini», che ha poi confermato la tempistica di 10-15 giorni per il risveglio indicata dal dottor Oliveri. «È stata confermata la scelta di mantenere in sedazione il signor Zanardi per dargli tempo di recuperare più possibile, si mantengono stabili tutti i parametri ma resta grave il quadro neurologico», recita il bollettino medico.

La nota parla anche di un atleta in coma farmacologico che «ha trascorso la quinta notte di degenza senza sostanziali variazioni nelle sue condizioni cliniche, e continua il neuromonitoraggio che viene valutato costantemente da un'équipe formata principalmente da anestesisti-rianimatori e neurochirurghi, affiancata da un team multidisciplinare in base alle diverse esigenze cliniche. Il paziente è sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente e la prognosi rimane riservata».

Le carezze di un figlio, ma anche del numero uno dello sport italiano che considera Alex Zanardi simbolo di tutto il movimento italiano. «Voglio mandare un abbraccio forte ad Alex ha detto Giovanni Malagò - è il simbolo di tutto lo sport e non solo di quello italiano».

Sul fronte dell'inchiesta sentito come testimone il videomaker che ha filmato l'incidente.

Le immagini mostrano che Zanardi controllava la handbike tenendo le mani sui manubri.

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