Coronavirus

"Riaprire? Tutto fermo". Sileri rimanda ancora e ci lascia in lockdown

Il sottosegretario alla Salute è intervenuto nel corso della trasmissione “24Mattino”: "Credo che i dati miglioreranno nelle prossime settimane. Ad oggi tutto è fermo fino al 30 di aprile"

"Riaprire? Tutto fermo". Sileri rimanda ancora e ci lascia in lockdown

Ci sarà ancora da attendere un po' prima di assistere nuovamente ad una nuova riapertura del Paese dopo settimane di rigide norme anticontagio, ma secondo il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri i dati dovrebbero a poco a poco migliorare, tanto da portare ad un allentamento delle misure intorno alla terza decade del mese di aprile.

Dopo aver trascorso la seconda Pasqua in zona rossa, gli italiani dovranno dunque aspettare il 30 aprile per vedere qualche miglioramento, fino ad allora, infatti, resterà tutto fermo. Proprio la scorsa domenica Sileri, ospite a Domenica In, aveva voluto dare un messaggio di speranza ai cittadini, ancora una volta costretti a trascorrere le festività chiusi in casa. "Quest'anno è diverso: oggi abbiamo una prospettiva e la vaccinazione ci consentirà di uscire da questa tragedia. Il numero delle somministrazioni cresce e continuerà a salire nei prossimi giorni. In 2-3 settimane verranno colmate le lacune fra le diverse Regioni, così come quelle relative alla fascia 70-79 anni", aveva spiegato."Adesso siamo esattamente al picco della terza ondata. A fine aprile arriveremo a 500 mila somministrazioni al giorno e inizieremo a vedere anche i primi effetti delle vaccinazioni, come l’allentamento della pressione sui reparti ospedalieri. Sarà la curva decisiva".

È atteso, dunque, un sensibile miglioramento dei dati. Una discesa della curva dei contagi che potrebbe portare alla tanto sperata riapertura del Paese. Intervenuto questa mattina nel corso della trasmissione “24Mattino” in onda sulle frequenze di Radio24, il sottosegretario alla Salute ha confermato di essere in attesa di un miglioramento della situazione che dovrebbe verificarsi nelle prossime settimane. "Credo che i dati miglioreranno nelle prossime settimane, ora la data esatta è difficile poterla stabilire", ha infatti dichiarato, riportando il trend attuale. "Ora la data esatta è difficile poterla stabilire. Grazie a questo sistema più rigido di chiusure che stiamo vivendo ormai da settimane, rafforzato poi per Pasqua, sicuramente verso la fine del mese ci sarà un miglioramento", ha aggiunto.

Non si ha una data precisa,"ma immagino si parli della terza decade di aprile", ha precisato Sileri."Poi a questo punto il passo successivo è quello di riaprire in anticipo o consolidare ciò che abbiamo guadagnato? Si valuterà nel tempo". Ad oggi, come ha ricordato il sottosegretario, resta la cancellazione delle zone gialle fino al 30 di aprile, quando potrebbe arrivare la riapertura. "Ripeto, dipende dall'andamento dei dati. Ad oggi tutto è fermo fino al 30 di aprile", ha puntualizzato Sileri, per poi passare a parlare dei vaccini.

"Per fine mese l'obiettivo del mezzo milione di dosi al giorno è fattibile", ha concluso.

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