Silvio Berlusconi: "La flat tax sarà miracolosa e non avrà costi per lo Stato"

Il Cav spiega la sua ricetta fiscale e lancia la coalizione del centrodestra per il voto: "Più forte oggi che in passato"

Silvio Berlusconi: "La flat tax sarà miracolosa e non avrà costi per lo Stato"

"La democrazia italiana è stata massacrata per 25 anni e da 5 colpi di Stato. Gli italiani devono tornare a votare e con le prossime elezioni abbiamo l'opportunità di tornare alla vera democrazia e alla libertà". Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, intervistato da Annalisa Brughi nel corso della trasmissione Kronos su RaiDue, ripercorre le tappe delle vicende che hanno coinvolto i suoi governi tra il 2008 e il 2011. "Dal 1992 almeno 5 volte la sovranità popolare è venuta meno. Sempre con una parvenza formale di legalità, ma sempre violando, se non la lettera, lo spirito e il significato della costituzione" ha affermato. E ancora: "È un miracolo che io sia ancora qui, dopo tutto quello che hanno cercato di farmi in 20 per eliminarmi".

Poi il Cavaliere ha parlato della sfida elettorale del prossimo 4 marzo sottolineando la forza del centrodestra: "Credo che la coalizione di centrodestra di oggi sia assolutamente più forte delle precedenti coalizioni. Abbiamo lavorato alcuni mesi su un programma comune che comprende quella rivoluzione liberale che volevamo realizzare in passato e che la non lealtà dei nostri alleati di allora non ci ha consentito di realizzare". Berlusconi ha poi lanciato un appello agli elettori: "Per ritornare a una vera democrazia, occorre che gli italiani vadano a votare per riconsegnare l’Italia a una vera democrazia e a una vera libertà". Poi Berlusconi parla del programma e spiega come verrà applicata la Flat tax in caso di vittoria del centrodestra: "La flat tax ha del miracoloso perchè non è un costo, per i conti dello Stato, ma è - a regime - un guadagno. La Flat Tax costa circa 100 Miliardi all'anno - spiega - Ma ci sono coperture di circa 130 miliardi". Berlusconi ha poi ricordato che con la Flat tax "chi introita fino a 12mila euro l’anno non pagherà nessuna tassa, mentre chi introita da 13 mila in su pagherà il 23%". Il nuovo sistema fiscale, ha affermato infine, scoraggerà anche l’eluzione e l’evasione.

Tema centrale della campagna elettorale è anche l'emergenza immigrazione: "Bisogna considerare l’emergenza immigrazione di adesso e rimandare la legge sullo ius soli; magari fra qualche anno sarà assolutamente possibile approvarla, ma questo è il momento sbagliato.

Non credo che sia giusto dare la cittadinanza a chi non ama l’Italia, a chi non rispetta le donne, a chi odia gli ebrei o a chi non apprezza lo Stato laico. Si deve introdurre un esame che permetta di accertare chi è degno di diventare italiano", ha aggiunto.

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