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Siri, il figlio di Arata assunto da Giorgetti

Federico, figlio di Paolo Arata, sarebbe stato assunto da Palazzo Chigi. I grillini: "Salvini sapeva?"

Siri, il figlio di Arata assunto da Giorgetti

Ci sarebbe un nuovo legame tra la Lega e Paolo Arata, l'imprenditore ed ex parlamentare forzista indagato insieme al sottosegretario del Carroccio Armando Siri. Il figlio di Arata, Federico, sarebbe stato infatti assunto a Palazzo Chigi da Giancarlo Giorgetti.

Nei giorni scorsi, Arata, insieme a Siri, è finito al centro di di un'indagine che avrebbe svelato "lo stretto collegamento tra Arata ed esponenti del partito della Lega" per "promuovere una modifica regolamentare degli incentivi connessi al mini-eolico". Nel mirino è finito soprattutto Vito Nicastri, imprenditore dell'eolico di Alcamo (Trapani) che, nonostante si trovi agli arresti domiciliari, è sempre riuscito a portare avanti i suoi interessi. Secondo la procura palermitana, Arata sarebbe socio di Nicastri e in un'intercettazione avrebbe detto: "...qui stiamo parlando in camera caritatis. Io sono socio di Nicastri al 50%...".

Qualche mese prima, Arata si "sfogava" così con Manlio, il figlio di Nicastri: "Papà mi ha fatto scrivere una carta che la società è sua alla metà per cento... le carte ce l'ha dal notaio. Però non ha tirato fuori una lira, neanche di Solcara, ed erano soldi che mi dovreste dare quali soluzioni abbiamo adesso alla cosa? Ne abbiamo due di soluzioni... una, che io devo portare la tariffa al massimo livello, oggi in Parlamento c'è la legge sulla ... eh... come si chiama... e non procedura, va be, c'è...".

I grillini non hanno perso l'occasione di attaccare la Lega e, in particolare, il vicepremier Matteo Salvini: "Se quanto riportato dal Corriere della Sera corrispondesse al vero circa l'assunzione di Federico Arata, figlio dell'imprenditore-faccendiere Paolo, da parte del Sottosegretario Giancarlo Giorgetti a palazzo Chigi, allora ci troveremmo di fronte a un vero e proprio caso. La domanda che, per una questione di opportunità politica, ci poniamo, è se Salvini fosse a conoscenza di tutto questo. Ci auguriamo e confidiamo che il leader della Lega sappia fornire quanto prima elementi utili a chiarire ogni aspetto. Non solo al M5S, con cui condivide un impegno attraverso il contratto di governo, ma anche ai cittadini".

Accuse a cui il Carroccio ha risposto in modo chiaro: "Parlamentari e ministri della Lega continuano a lavorare anche in questi giorni di festa. Non rispondono a polemiche e insulti che si sgonfieranno nell'arco di qualche ora. Federico Arata è persona preparata".

A parlare, in serata, è lo stesso interessato, Federico Arata che, contattato telefonicamente da LaPresse, fa sapere: "Non ho mai lavorato con il sottosegretario Giorgetti a Palazzo Chigi.

Il ruolo era in iter come consulente esterno per le mie competenze in ambito economico e internazionale".

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