"Il sistema delle stelle è datato". Renzi stanga il turismo: arriva la nuova tassa di soggiorno

Il nuovo balzello sarà svincolato dalle stelle dell'hotel e calcolato sul costo della camera

"Il sistema delle stelle è datato". Renzi stanga il turismo: arriva la nuova tassa di soggiorno

Il governo Renzi studia come stangare i turisti. A preparare il blitz è il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini che, durante un convegno di Airbnb a Roma, ha ventilato l'ipotesi di rivedere la tassa di soggiorno. Il nuovo balzello sarà, infatti, svincolato dalle stelle dell'hotel e calcolato sul costo della camera.

Nel suo intervento alla presentazione del rapporto di Airbnb sull'impatto economico delle piattaforme digitali nel settore dell'ospitalità, Franceschini annuncia una revisione della tassa di soggiorno. "Deve uscire dal riferimento alle stelle degli alberghi, che sono un sistema datato e superato - spiega il ministro per i Beni culturali - ormai valgono molto di più i giudizi dei clienti sul web". E lancia la proposta di prevedere che l'imposta sia una percentuale del costo della camera. "Questo garantisce maggiore equità e trasparenza e uguaglianza tra le regioni", continua Franceschini secondo cui la tassa di soggiorno va pagata con il conto della camera e non, come avviene adesso, separatamente in un secondo momento.

"È una cosa che è capitata anche a me e che confonde il turista", conclude il ministro per i Beni culturali lodando Airbnb perché la fa pagare con la carta di credito subito, "evitando così anche l'evasione".

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