Il vecchio slogan della Concia per farsi campagna elettorale

"Ci chiami sporco negro e lesbica schifosa. Ma ti offendi se ti chiamano italiano mafioso” è lo slogan di una campagna antidiscriminazione del 2009 che l'ex deputata Concia ri-usa per farsi campagna elettorale

Il vecchio slogan della Concia per farsi campagna elettorale

"Sostieni chi ha sempre lottato per i diritti di tutti. Questa è la più bella campagna che ho fatto nella mia vita politica. Grazie amico mio Leonard per l'audacia e per l'amore dei diritti civili, grazie per averla condivisa con me. #diritticivili Il 5 Giugno barra il simbolo del PD e scrivi Concia".

L'ex deputata Pd Anna Paola Concia, numero 2 della lista Pd al Comune di Roma, da sempre attivista del movimento Lgbt, con questo messaggio invita su Facebook gli elettori romani a votare per lei. La frase descrive un manifesto del 2009 in cui lei e l'allora deputato dem di origini congolesi, Jean-Léonard Touadi, si erano "messi a nudo" in favore della campagna antidiscriminazione dell'Arci dal titolo: "Il razzismo è un boomerang, prima o poi ti ritorna".

La foto è accompagnata dallo slogan"Ci chiami sporco negro e lesbica schifosa. Ma ti offendi se ti chiamano italiano mafioso”. Un tuffo nel passato per la Concia per ricordarci la sua attività politica ma, forse, non proprio nel migliore dei modi...

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