Politica

Il sondaggio "bomba": centrodestra in vetta. E la Meloni...

Fratelli d'Italia cresce e torna a essere il primo partito. Sale anche Forza Italia: il centrodestra unito va oltre il 46%. Il Pd perde voti e i 5 Stelle sprofondano

Il sondaggio: centrodestra in vetta. E la Meloni...

Gli ultimi sondaggi segnano un nuovo cambiamento nello scenario politico italiano. I risultati delle elezioni amministrative di settembre avevano portato il Partito democratico a rendersi protagonista di una costante crescita fino ad arrivare alla prima posizione nelle preferenze degli elettori, ma la partita per il Quirinale ha mischiato nuovamente le carte e ora è Fratelli d'Italia il primo partito nelle intenzioni degli italiani. In sostanza però non muta uno scenario: il centrodestra rimane la coalizione verso cui il Paese nutre maggiore fiducia. Un fattore di cui gli alleati dovranno tenere conto in vista delle elezioni nazionali previste nel 2023.

Il sondaggio

Stando all'ultimo sondaggio di Swg per La7, Fratelli d'Italia registra un incremento dello 0,3% che lo fa arrivare a occupare il primo slot al 21,4%. Segue di poco il Partito democratico, che perde lo 0,4% e va al 21,1%. La Lega continua ad andare giù, ma comunque nel giro di una settimana limita la fuoriuscita di voti: dal 17,1% passa al 17%. Il Movimento 5 Stelle sprofonda sempre di più, complici anche le continue liti - pubbliche e intestine - tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio: i grillini calano dello 0,5% e scendono al 12,8%.

Continua il buon momento di Forza Italia, che vede aumentare i propri consensi da quando Silvio Berlusconi è tornato in campo di prima persona: il gruppo azzurro ottiene una variazione positiva dello 0,2% e si colloca all'8%. I forzisti sono seguiti da Azione di Carlo Calenda, che in sette giorni aumenta dello 0,3% e si porta al 4,7%. Si trovano infine Mdp-Articolo 1 (2,6%, +0,1%), Italia Viva di Matteo Renzi (2,5%, con un incremento dello 0,4%), Verdi (2,4%, in calo dello 0,1%), Sinistra Italiana (2,2%, -0,2%) e Italexit di Gianluigi Paragone (1,7%, -0,3%). Il consenso delle altre liste ammonta a 3,6%, in crescita dello 0,3%. Non si esprime il 41%, in calo dello 0,1% rispetto alla scorsa settimana.

Centrodestra in testa

I dati parlano in maniera chiara: il centrodestra, se unito, continua a essere la coalizione con maggiori possibilità di prendere il timone del Paese. Dal sondaggio emerge infatti che lo schieramento formato da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia può vantare il 46,4% delle preferenze da parte degli italiani. Storia totalmente differente per quanto riguarda i giallorossi: l'eventuale formazione di Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Mdp-Articolo 1 si ferma al 36,5%.

Una distanza di 10 punti percentuali sarebbe pesantissima. Ecco perché Enrico Letta sta lavorando per allargare il fronte progressista, nell'intento di riunire tutte le anime del centrosinistra per imbarcare quanti più voti possibile e provare a fare da argine al centrodestra. Tuttavia gli ostacoli sulla via dell'Ulivo 2.0 sono tanti e si scagliano contro i veti incrociati che arrivano da M5S, Italia Viva e Azione.

A pesare saranno anche le sorti dei 5 Stelle: una scissione rischierebbe di far saltare i giallorossi, che potrebbero comunque finire affossati anche da un'ulteriore emorragia di consensi della galassia grillina.

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