Sondaggio, il centrodestra al 48,5% fa il vuoto sulla sinistra

Secondo l'ultima rilevazione di Index Research per Pizzapulita, Lega primissima col 31,3% dei voti. Cala il Pd, M5s sempre in affanno

Sondaggio, il centrodestra al 48,5% fa il vuoto sulla sinistra

Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia rappresentano il 50% - voto più, voto meno – dell'elettorato italiano. Non è una novità che il centrodestra sia maggioranza nel Paese e che il governo giallorosso, frutto dell'inciucio Movimento 5 Stelle Partito Democratico non rappresenti, appunto, il reale orientamento della popolazione. Basti pensare, per esempio, ai dati raccolti dall'ultimo sondaggio realizzato da Index Research per Piazzapulita, la trasmissione di approfondimento politico condotta da Corrado Formigli nel giovedì sera di La7.

Ecco, i numeri raccontano che la Lega si mantiene saldamente il primo partito: nonostante un calo di mezzo punto percentuale, il Carroccio di Matteo Salvini si attesta al 31,3% delle preferenze.

Alle spalle della compagine leghista, ecco Nicola Zingaretti & Co., che rimangono ben al di sotto della soglia psicologia del 20%. Il Pd, infatti, si ferma al 18,8% (e perde pure lo 0,1%).

Stabile (nella sua crisi) il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e Luigi Di Maio. I pentastellati non si schiodano da quel 16% tondo-tondo che è meno della metà dei voti presi dai grillini alle Politiche del 2018.

Cresce ancora, invece, Giorgia Meloni. Fratelli d'Italia, rispetto all’ultimo sondaggio realizzato dal'istituto demoscopico a fine 2019, guadagna lo 0,2% e si porta al 10,5% dei consensi; si tratta di un volume elettorale che conferma il successo di FdI.

Dunque, ecco Forza Italia, con gli azzurri di Silvio Berlusconi che si mantengono stabili, attestandosi al 6,7% delle intenzioni di voto degli italiani.

Alle spalle di FI, sotto la soglia di sbarramento del 5% (quella che dovrebbe essere prevista dalla nuova legge elettorale del Germanicum), c'è Italia Viva: il partito di Matteo Renzi è dato in calo di un decimo di punto e scende fino al 4,3%.

Da un neonato partito a un altro ancora più giovane, ovvero Azione di Carlo Calenda: la formazione politica dell’ex ministro dello Sviluppo Economico non va oltre il 2%, e viene superata dai Verdi (2,1%). Più Europa di Emma Bonino scende all’1,6%, Cambiamo! di Giovanni Toti vale solo l’uno percento, mentre tutti i partiti di sinistra messi assieme toccano il 2,9%.

Molto interessante, infine, il dato relativo agli indecisi e a chi dice di non saper chi votare: sono il 37% dell'elettorato italiano.

Il sondaggio per l'Emilia-Romagna

Anche secondo il sondaggio di Swg letto durante la puntata di Piazzapulita, il

governatore uscente Stefano Bonaccini è avanti sulla leghista Lucia Borgonzoni, ma la candidata dal centrodestra tallonerebbe da vicino, anzi vicinissimo, il dem: Bonaccini sarebbe al 47% con la Borgonzoni in rimonta al 45%.

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