Pioggia, vento, trombe d'aria e trombe marine. Il sabato di Genova è stato un mix di danni e paura e la giornata di oggi potrebbe essere ancora peggiore. Il maltempo ha imperversato sul capoluogo ligure, per l'ennesima volta colpito, anche dal famigerato downburst, fenomeno meteorologico che genera venti fortissimi e che ha interessato ieri il ponente cittadino. Fiato sospeso nel tardo pomeriggio, quando tre incauti giovani escursionisti sono stati dati per dispersi sui Piani di Praglia, nell'immediato entroterra. I ragazzi sono stati poi localizzati: avevano i cellulari scarichi e sono rientrati a casa in autonomia, nonostante l'allerta e l'intervento dei vigili del fuoco.
La giornata è stata difficile con disagi e danni soprattutto a Ponente. A Prà, una tromba d'aria ha provocato la caduta di alcuni container nell'area del porto Vte, senza causare feriti. Danni anche a Sestri Ponente, con disagi in aeroporto dove il vento ha scoperchiato un capannone e diversi voli sono stati dirottati per sicurezza. Ma la situazione più complessa si è registrata nella delegazione di Pegli, colpita dal downburst e tagliata in due dal maltempo. Un tir si è ribaltato infatti sull'autostrada A10, bloccando la circolazione per diverse ore mentre un furgone si è invece ribaltato nel mezzo della strada statale. Non si registrano feriti ma i danni sono stati ingenti. In via Nicoloso da Recco un muraglione è crollato travolgendo anche alcune auto in sosta e causando l'interruzione del servizio di distribuzione gas ed energia elettrica in tutta la zona. Diverse vetrine, negozi e attività commerciali sono stati seriamente danneggiati dal forte vento così come numerose auto colpite dagli alberi abbattuti.
Danni e paura anche in Valpolcevera dove nel pomeriggio le precipitazioni intense, quasi 8 mm in una sola ora, hanno causato l'esondazione del rio Fegino ma anche il Polcevera è ben oltre i livelli di guardia ed è osservato speciale di vigili del fuoco e protezione civile. Sottopassi allagati, frane e smottamenti vengono segnalati in diverse zone della città con lunghe code e traffico in tilt sia in autostrada che sulla viabilità ordinaria. Situazione complicata anche nell'entroterra dove vengono segnalati allagamenti e smottamenti in diverse località.
Ma la paura è tutt'altro che passata. Se ieri infatti l'allerta per la Liguria era giallo, oggi si passa all'arancione, dalle 12 alle 21 su gran parte del territorio ligure. Nelle ore notturne era una tregua, mentre già dalla tarda mattinata di oggi è prevista un'intensificazione dei fenomeni. Attesi temporali forti e stazionari, in grado di generare allagamenti, smottamenti e rapidi innalzamenti dei rii minori su un terreno già saturo d'acqua e quindi ancora più a rischio con il maltempo che dovrebbe esaurirsi nella giornata di domani.
"Sono vicino a tutti i cittadini colpiti e rivolgo un sincero ringraziamento alle Forze dell'Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione civile e a tutti i servizi impegnatisul territorio", ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, tra l'altro nativo di Genova.