Gli spari. E la paura che torna a bussare alla porta. Perfino a quella della «casa» più importante d'America: la Casa Bianca. Ieri l'area di Capitol Hill, sede del Congresso a Washington, è stata isolata dalla polizia dopo che sono stati uditi colpi di arma da fuoco dai dipendenti del Senato. I colpi sono stati avvertiti nel centro visitatori. Secondo le prime indiscrezioni, l'aggressore sarebbe stato fermato e sarebbero stati feriti in modo non grave un agente e una donna. Per sicurezza è stata chiusa anche la zona della Casa Bianca. La tensione è rimasta altissima, anche perché il presidente Barack Obama e sua moglie Michelle avevano invitato alla Casa Bianca 35.000 persone, fra bambini e genitori, per la classica caccia alle uova pasquali. Si tratta di una tradizione che va avanti dal 1878: è il più grande evento annuale aperto al pubblico alla Casa Bianca. Michelle Obama ha ammesso che l'evento quest'anno ha un gusto «un po' agrodolce», perché, pur essendo un giorno di gioia, per gli Obama si tratta dell'ultima Pasqua che sarà trascorsa alla Casa Bianca. «Se pensiamo a ciò che abbiamo realizzato negli ultimi sette anni, è incredibile. Uno dei nostri obiettivi era quello di aprire la Casa Bianca a quante più persone di diversa provenienza possibili», ha detto la first lady. Ma proprio mentre Michelle Obama stava pronunciando queste parole, ecco che nell'aria si sono uditi gli spari. Gli uomini della sicurezza sono scattati immediatamente, così come il protocollo di tutela dell'edificio più importante dela Paese. Nelle immagini che ha subito trasmesso la Cnbc da Washington, si potevano vedere le strade intorno agli edifici di Capitol Hill deserte e presidiate dagli uomini delle forze dell'ordine. Tutti di dipendenti di Camera e Senato, così come il personale della Casa Bianca sono all'interno degli edifici in attesa di nuove disposizioni. Secondo quanto riporta la Cnn, l'allarme alla Casa Bianca non è connesso con gli spari di Capitol Hill ma è scattato a seguito del tentativo di un individuo di scavalcare l'inferriata della residenza presidenziale.
Le successive ore sono state scandite da continui controlli con l'apparato di intelligence allertato al massimo livello. In tarda serata la polizia ha dichiarato che: «Non vi è ragione di credere che si sia trattato di qualcosa di più di un atto criminale».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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