Sembra lo sport preferito dai parlamentari del Movimento 5 Stelle: fare baraonda in aula. Che si tratti del Senato o della Camera fa poca differenza, l'importante è inscenare una protesta più rumorosa possibile. Il non plus ultra è occupare i banchi del governo. Oggi è avvnuto di nuovo, a Montecitorio. Alcuni deputati pentastellati si sono seduti dove abitualmente si accomodano gli esponenti del governo, mentre era in discussione la legge di Stabilità. Dopo essere stati richiamati all'ordine cinque di loro sono stati espulsi dall’emiciclo. "Ritengo il comportamento molto grave - ha detto il presidente di turno Roberto Giachetti riaprendo i lavori dopo la sospensione - e per questo espello i deputati". Ma cosa spinge gli esponenti del Movimento 5 Stelle a fare tutto questo baccano? Utilizzano tutto il tempo a loro disposizione per illustrare i loro emendamenti. E quando il tempo per parlare scade, passano all'azione, bloccando i lavori.
C'è poi un altro sport molto in voga tra i grillini. E' quello di dimettersi. "Oggi ho rassegnato dimissioni dal Parlamento - scrive su Twitter il deputato Cristian Iannuzzi - con gli altri due portavoce di Latina. Il rispetto di principi e regole vale più di una poltrona". Iannuzzi, come molti altri prima di lui, se ne va sbattendo la porta. Lascia il Movimento 5 Stelle asssieme a due senatori grillini, Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni. Simeoni, tra l'altro, è la madre di Iannuzzi. A conti fatti il M5S ha perso per strada (tra espulsioni e abbandoni volontari) 26 parlamentari.
Il senatore pd Andrea Marcucci
li prende in giro: "Sono due i senatori del M5S a lasciare, Simeoni e Vacciano. Da 54 a 37, da vinciamo poi a l’ultimo chiuda la porta".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.