La letterina dei buoni propositi che il vicepremier Luigi di Maio ha diffuso sui social è un boomerang. Anche sotto il profilo comunicativo. C'è un'altra letterina, certificata dai dati e non dalle parole, che contiene tutti danni prodotti dal governo gialloverde in sei mesi di legislatura. E in questo caso l'elenco è lunghissimo.
Blocco delle assunzioni Nella letterina del ministro non è menzionato lo stop delle assunzioni nella pa. Enti, Università e ministeri non possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato con decorrenza anteriore al novembre 2019.
Clausole di salvaguardia Iva Nella manovra ha inserito l'aumento (al 26,5%) dell'Iva nel 2020, 2021 e 2022, per un totale di 23 miliardi nel primo anno e quasi 29 negli anni successivi.
Aumento Ires no profit Nella letterina di Di Maio non c'è l'aumento dell'Ires per gli enti no profit. Gli enti ospedalieri, di assistenza e beneficenza perdono, infatti, il dimezzamento dell'Ires dal 24 per cento al 12.
Web Tax Tra le nuove imposte introdotte c'è la web tax: un prelievo del 3% sui ricavi delle imprese digitali.
Ricchezza finanziaria Nei tre mesi da maggio a giugno la bilancia dei pagamenti italiana ha registrato un deflusso di investimenti di portafoglio per 62,2 miliardi di euro, dei quali 57,3 miliardi riferibili a titoli di Stato. In buona sostanza, il governo populista gialloverde ha preoccupato gli investitori esteri che hanno ritirato i propri soldi dagli asset italiani.
Aumento delle accise Il taglio delle accise, cavallo di battaglia sia di Matteo Salvini che di Luigi di Maio, è sparito dalla manovra. Nel testo della legge di Bilancio viene indicato anche l'aumento delle accise come clausola di salvaguardia.
Tassa sulle auto L'ecotassa è una stangata per i proprietari delle autovetture. Non solo Suv. La nuova tassa sulle auto più inquinanti riguarderà anche le berline, i veicoli che superano una certa quantità di anidride carbonica per ogni chilometro percorso.
Tagli alle Ferrovie La mannaia impatterà pesantemente anche sulle Ferrovie dello Stato: la riduzione dei fondi destinati a Fs è la parte più corposa dei risparmi che ha consentito al governo di incassare l'ok della commissione europea. Il prossimo anno i progetti previsti dovranno fare a meno di 600 milioni, che saliranno a 800 dal 2020 al 2024.
Lo spread L'instabilità politica e le incertezze sulle misure economiche hanno fatto schizzare lo spread a 300. Bruciando i risparmi degli italiani e facendo lievitare i tassi di interesse. Una spirale recessiva che ha fatto crollare, in alcuni periodi, la Borsa.
Bolkestein L'Ue è pronta ad attaccare la proroga delle concessioni balneari senza gara per 15 anni. Secondo Bruxelles questo non è possibile e il rischio è che si arrivi a una procedura di infrazione contro l'Italia.
Fuga delle aziende L'impatto sulle aziende del decreto Dignità voluto da Di Maio è stato devastante. La tedesca Delivery Hero, proprietaria del marchio Foodora, leader nel settore dalla consegna a domicilio del cibo, ha detto addio al mercato italiano.
Grandi opere La ricetta della decrescita felice del governo gialloverde ha paralizzato cantieri e grandi opere. Dal Terzo valico alla Tav. Tutto fermo.
Crollo della fiducia A dicembre l'indice del clima di fiducia dei consumatori cala da 114,7 a 113,1. Anche l'indice composito del clima di fiducia delle imprese registra una dinamica negativa, peraltro in atto già dallo scorso luglio, passando da 101 a 99,8.
Litigare con la famiglia Regeni In una visita in Egitto, il ministro dello Sviluppo economico ha elogiato il
presidente Al Sisi, facendo infuriare i familiari del ricercatore italiano Giulio Regeni, ucciso in EgittoPensionati sul piede di guerra Anche pensionati sono scesi in piazza contro le vessazioni contenute nella manovra.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.