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Staffetta, Salvini zittisce la sinistra: "Brave, problema sono i clandestini"

Saviano e Renzi sfruttano le atlete della staffetta contro Pontida. Ma il ministro dell'Interno replica: "Loro fanno crescere l'Italia"

Staffetta, Salvini zittisce la sinistra: "Brave, problema sono i clandestini"

Matteo Salvini risponde ai "benpensanti" e ai "rosiconi" di sinistra. Quelli che, invece di esultare per la vittoria delle ragazze della staffetta 4x400 ai Giochi del Mediterraneo, hanno pensato di utilizzare l'immagine delle quattro ragazze di colore avvolte dalla bandiera italiana per attaccare la "Pontida razzista".

Su Facebook il ministro dell'Interno ha fatto i complimenti alle atlete italiane. "Bravissime - ha scritto il leghista - mi piacerebbe incontrarle e abbracciarle. Come tutti hanno capito (tranne qualche “benpensante” e rosicone di sinistra), il problema è la presenza di centinaia di migliaia di immigrati clandestini che non scappano da nessuna guerra e la guerra ce la portano in casa, non certo ragazze e ragazzi che, a prescindere dal colore della pelle, contribuiscono a far crescere il nostro Paese. Applausi ragazze!". Poche ore dopo ha spiegato meglio la sua posizione: "Mi piace l'Italia che vince - ha detto - Ai Giochi del Mediterraneo abbiamo vinto 150 medaglie e il mio plauso va a tutti, bianchi e neri, che hanno vinto con la maglietta italiana. È rimasto solo qualche poveretto di sinistra che distingue gli esseri umani in base al colore della pelle. Spero che quelle ragazze possano essere il prossimo anno con noi a Pontida".

Una risposta, a distanza, a chi a sinistra non aveva mancato di cavalcare l'immagine per mettere sotto tiro il vicepremier. Ieri sera, infatti, Roberto Saviano aveva twittato puntuale definendo le atlete della staffatta la "risposta" alla "Pontida razzista". "Ai Giochi del Mediterraneo - ha scritto l'autore di Gomorra -oro italiano nella 4×400 grazie a Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo. I loro sorrisi sono la risposta all’Italia razzista di Pontida. L’Italia multiculturale nata dal sogno repubblicano non verrà fermata". Pronta è arrivata la risposta di Gian Marco Centinaio, che ha invitato lo scrittore a "sciacquarsi la bocca quando parla del popolo di Pontida", condividendo l'immagine dell'Italvolley (tutta composta da bianchi) vittoriosa ai Giochi di Tarragona.

Il caso è diventato immediatamente politico. Matteo Renzi ha scritto su Facebook che "la notizia più bella di ieri, intanto, arriva dai Giochi del Mediterraneo, non da Pontida. Vince l’Italia che non ha paura: #PrimeLeItaliane". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Enrico Rossi, governatore della Toscana e esponente di Leu: "Sono tutte italiane le ragazze che hanno vinto la staffetta 4x400 ai giochi del Mediterraneo. C'è un'Italia nuova che Salvini e la Lega non vogliono vedere e a cui vorrebbero negare di esistere e di avere diritti. Purtroppo, anche per questo prendono tanti voti. Ma questo è razzismo che noi vogliamo combattere e vincere per dare all'Italia un futuro migliore". Polemica, ma felice per le ragazze, Giorgia Meloni: "I radical chic in questa foto ci vedono solo atlete di colore da strumentalizzare. Io vedo sventolare la bandiera tricolore.

Evviva le nostre ragazze".

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