Botta e risposta tra Gian Marco Centinaio e Roberto Saviano sulla fotografia che da ieri sta facendo il giro dei social network e che ritrae le quattro atlete della staffetta italiana vittoriose ai giochi del Mediterraneo.
Lo scrittore ha approfittato della notizia per attaccare, di nuovo, la Lega di Matteo Salvini che ieri si è radunata a Pontida per il tradizionale incontro estivo. "Ai Giochi del Mediterraneo oro italiano nella 4×400 grazie a Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo. I loro sorrisi sono la risposta all’Italia razzista di Pontida - ha scritto l'autore di Gomorra - L’Italia multiculturale nata dal sogno repubblicano non verrà fermata". Il tweet è stato apprezzato anche dalla Ong Proactiva Open Arms.
Ai #GiochidelMediterraneo oro italiano nella 4×400 grazie a Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo. I loro sorrisi sono la risposta all’Italia razzista di Pontida. L’Italia multiculturale nata dal sogno repubblicano non verrà fermata. pic.twitter.com/oNaNq8LKJN
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 1 luglio 2018
In tutta risposta, il leghista Centinaio ha pubblicato lo scatto della Nazionale italiana di volley, mostrando gli atleti (tutti bianchi) anche loro vittoriosi contro la Spagna. "Capisco che ormai è diventato 'legafobico' ma basare la propria visibilità solo per attaccare la lega è noioso... si sciacqui la bocca quando parla del popolo di Pontida", ha detto il ministro delle politiche agricole. "I veri razzisti sono quelli che si dimenticano di tutti gli altri atleti che hanno vinto delle medaglie ai Giochi del Mediterraneo. Bravi a tutti gli atleti italiani".
Vinte 156 medaglie ai giochi del mediterraneo e Saviano e il PD si ricordano solo di quella vinta dalle atlete di colore. Chi è il razzista?
— gian marco centinaio (@giamma71) 2 luglio 2018
BRAVI a TUTTI gli atleti italiani! La vera risposta ai politicanti da salotto.... https://t.co/DkGPo7tysL
Sulla questione è intervenuto anche Matteo Salvini con un post su Facebook. "Bravissime - ha scritto su Facebook - mi piacerebbe incontrarle e abbracciarle.
Come tutti hanno capito (tranne qualche “benpensante” e rosicone di sinistra), il problema è la presenza di centinaia di migliaia di immigrati clandestini che non scappano da nessuna guerra e la guerra, purtroppo, ce la portano in casa, non certo ragazze e ragazzi che, a prescindere dal colore della pelle, contribuiscono a far crescere il nostro Paese. Applausi!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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