Silvio Berlusconi detta la nuova strategia di comunicazione. In queste settimane di riposo il presidente di Forza Italia si è soffermato spesso, nei vari incontri avuti con i suoi dirigenti, sull'identità del partito e sulla necessità di un suo rilancio. Le voci su una presunta intenzione di ammainare la bandiera di Forza Italia, sostituendola con liste civiche alle Amministrative, rappresentano un assurdo politico mai preso in considerazione. Ma ciò non toglie che il simbolo debba comunque essere ravvivato nella sua percezione comune.La convinzione è che per recuperare visibilità e riconoscibilità servano due-tre cavalli di battaglia immediatamente identificabili sui cui martellare. Su tutti la cultura anti-statalista, un fisco davvero più leggero, una gestione responsabile dell'immigrazione, senza buonismi autodistruttivi. Temi su cui in questa fase Lega e Fratelli d'Italia hanno maggiore facilità a cogliere il malcontento diffuso e a parlare alla pancia delle persone. Ma c'è un «elettorato fluido» che Forza Italia può riavvicinare, mettendo in campo messaggi diretti, riconoscibili, anche se più articolati rispetto a quelli utilizzati dagli alleati.Il tutto, però, deve partire da una premessa. Con una circolare - di concerto con il responsabile per le tv, Andrea Ruggieri - Berlusconi invita tutti coloro che vanno in televisione a inserire già nella prima risposta un inciso sulla «sospensione della democrazia» che stiamo vivendo oggi in Italia. Un'emergenza democratica legata alle particolari circostanze che hanno portato al potere Matteo Renzi.Il presidente di Forza Italia invita poi a rinnovare le facce di coloro che partecipano ai talk show. Un'operazione che il presidente azzurro vorrebbe realizzare senza imposizioni, ma semplicemente attraverso una sensibilizzazione che favorisca la presa d'atto che il partito nella sua immagine pubblica si deve rinnovare. Berlusconi si è anche fatto inviare alcune video-interviste di diversi giovani del partito per valutare come meglio utilizzarli. Sono stati i coordinatori regionali a segnalare quelli più efficaci nella comunicazione. Berlusconi ha anche chiesto ad Alessandro Cattaneo di continuare l'azione sul territorio e gli eventi di formazione, utili anche a rafforzare i contenuti delle nuove leve.Il desiderio di riprendere in mano le redini della comunicazione nasce non solo da un'esigenza generale, ma anche da una constatazione del momento politico in cui molte certezze si stanno ormai incrinando. «Renzi è in difficoltà. Da tempo è ormai sotto il trenta per cento. Al referendum rischia grosso», confessava ieri Berlusconi al Messaggero. Insomma gli equilibri si stanno modificando. Bisogna, però, inserire nuova linfa nel partito e favorire un ricambio generazionale, a partire dai quadri che hanno dimostrato capacità sul territorio. «Abbiamo tantissimi giovani pronti a impegnarsi. Presto vedrete che bella squadretta di giovani sono riuscito a mettere in piedi in questi anni».
Non è un caso che anche a Capodanno l'ex premier abbia voluto attorno a sé molti ragazzi giudicati interessanti dal punto di vista delle prospettive politiche. Sullo sfondo Andrea Zappacosta, presidente di Azzurra Libertà, lancia la sua sfida: «Durante questo 2016 creeremo in ogni regione una grande rete di cittadini pronti a impegnarsi per la rinascita di Forza Italia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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