Cronache

Stuprata di notte nel parco Milano, presi due stranieri

La violenza sabato in piazza Napoli. Arrestati un guineano e un egiziano. Un terzo è in fuga

Stuprata di notte nel parco Milano, presi due stranieri

Una donna violentata, due uomini in arresto, un terzo con il fiato sul collo. Lo schema è quello classico della cronaca criminale che vede prede e predatori, aggressioni, stupri e non sempre manette perché sono tanti i casi che restano impuniti, alcuni neppure denunciati: una notte del weekend, una signora sola che sta rientrando a casa e un branco di tre persone che la punta, la raggiunge e, dopo averla trascinata dietro la siepe di un parco, ne abusa. In pieno centro, perché piazza Napoli a Milano è pieno centro. Non è la prima volta, non è un caso. Accade ormai troppo spesso e non solo nelle notti della movida, nelle torride estati quando la gente fa le ore piccole. Pochi giorni fa, tanto per citare l'ultimo caso, una ragazza di 32 anni è stata violentata mentre alle 11 del mattino correva in una delle vie centrali del parco di Monza. Che non è Milano, ma poco cambia. L'allarme c'è. Per la sinistra, che fa sempre un po' fatica a parlare di sicurezza, l'escalation di violenza a Milano è un'esagerazione mediatica e dei social.

Sarà. Ma la «narrazione», come usa dire oggi, è un'altra, ben raccontata da numeri che dall'inizio dell'anno sono in salita. Un' inquietante striscia di aggressioni iniziata con la «taharrush gamea» di piazza Duomo la notte di Capodanno, continuata nei mesi successi e che a marzo, tanto per citare qualche altro caso, ha visto in tre giorni ben sette violenze sessuali nei confronti di donne e ragazze.

Certo Milano non è «Gotham city» ma un problema c'è. Eccome se c'è. L'altra notte in piazza Napoli a farne le spese è stata una donna brasiliana di 41 anni. L'hanno aggredita in tre. In strada alle 2 e mezzo di notte non c'era un gran viavai e così è stato un attimo trascinarla dietro la siepe di una parchetto. Lei si è difesa, ci ha provato, ha urlato e in qualche modo ha attirato l'attenzione di alcuni residenti che in queste notti d'afa dormivano con le finestre aperte, hanno intuito cosa stava accadendo sotto le loro case ed hanno chiamato il 112. I carabinieri ne hanno arrestati due: un guineano di 42 anni, mentre stava violentando la donna che poi è stata ricoverata al Policlinico e poco più in là un complice, un egiziano di 22 che stava provando a fuggire. Manca il terzo del branco, lo stanno cercando e si spera abbia le ore contate.

C'è un problema di sicurezza, ce n'è un altro di ordine pubblico e poi c'è quello politico perché tra destra e sinistra questi sono, da sempre, temi di scontro: «Il centrosinistra è troppo impegnato a difendere i presunti diritti violati della comunità Lgbtq e non si è accorto della scia di stupri che a Milano non si ferma da parte di stranieri contro le donne - attacca l'assessore alla sicurezza della Regione Riccardo De Corato - Secondo i dati della Prefettura di Milano, in città questa tipologia di reato è in aumento del 7 per cento. Molto spesso gli immigrati provenienti da alcune aree geografiche hanno un'idea totalmente distorta e anacronistica della donna, considerata alla stregua di un oggetto.

È questa la Milano che vuole il centrosinistra?».

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