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C'è la data per "superare" il coprifuoco: ecco quando

Dopo le anticipazioni del Ministro del Turismo, Massimo Gravaglia, riguardo il possibile allungamento del coprifuoco oggi Di Maio annuncia la data. Non tutti però sono favorevoli

C'è la data per "superare" il coprifuoco: ecco quando

Continua il dibattito riguardo il coprifuoco ed ora, dopo ben 6 mesi di divieti, è possibile intravedere una data. È, infatti, dallo scorso 6 novembre che gli italiani non sono più liberi di circolare dopo un certo orario, con la conseguenza di aver penalizzato tutte quelle attività che lavorano anche la sera.

Il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, intervenuto questa mattina su La7, durante una puntata di L'Aria che tira, ha affermato che il 16 maggio sembra essere "una data auspicabile per superare il coprifuoco" sottolineando il fatto che, però, non equivale ad un "liberi tutti". "Vogliamo uscire da quest'incubo" ha aggiunto. Di Maio ha poi concluso auspicando di superare il coprifuoco "come lo conosciamo e non rientrarci pochi mesi dopo".

Il centrodestra

Parole che fanno eco a quelle di Massimo Gravaglia, Ministro del Turismo, in quota Lega, il quale ha dichiarato: "Siamo ragionevolmente ottimisti che la misura sarà rivista perché i dati dei contagi sono positivi, fortunatamente i dati stanno migliorando parecchio e l'ottimo lavoro del commissario Figliuolo sulle vaccinazioni consente di mettere in sicurezza popolazione". Il capo del dicastero ha anche sostenuto di ritenersi "ragionevolmente sicuro e tranquillo di rivedere le misure" anche perchè non è ipotizzabile aprire al turismo e poi "chiudiamo i visitatori in casa alle 22".

Dello stesso avviso anche Forza Italia. Roberto Occhiuto, capogruppo del partito alla Camera, ha annunciato che i suoi deputati chiederanno che il coprifuoco venga spostato alle "24 o cancellato" - anche perchè - "se si riduce il tempo nel quale possono uscire gli italiani, probabilmente gli assembramenti si fanno con più facilità". Occhiuto ha poi chiosato con: "Il coprifuoco alle 22 non ha alcun senso".

Il centrodestra ha, dunque, di nuovo ritrovato l'unione contro questo provvedimento. Lo scorso 27 aprile, infatti, non sono stati pochi i malumori da parte di Fratelli d'Italia nei confronti degli alleati dopo il voto contrario di Forza Italia e l'assenza delle Lega quando il partito della Meloni ha proposto un ordine del giorno per la cancellazione della misura.

Si tratta, inoltre, di una misura che è sempre stata contestata anche dalle regioni le quali hanno anche votato all'unanimità per lo spostamento dalle 22 alle 23, fino ad oggi, però, erano rimaste inascoltate.

Favorevoli al coprifuoco

Nonostante la notizia del possibilie allungamento dell'orario, almeno fino alle 23, metta d'accordo quasi tutti i partiti, faccia sorridere la maggior parte degli italiani e, soprattutto, coloro che hanno delle attività commerciali, c'è ancora chi, come il professor Massimo Galli si trova in disaccordo con questa possibilità. "Ho la nausea dei discorsi sul coprifuoco", ha detto il direttore del reparto Malattie infettive dell'Ospedale Sacco di Milano durante un collegamento con la trasmissione Agorà su Rai3. "Il coprifuoco è un disincentivo a muoversi la sera, non dovrebbe essere difficile da capire", ha aggiunto sempre lui.

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