Dentro o fuori. Lunedì sera tutti incollati allo schermo, spettacolo a Milano, c'è Italia-Svezia, scontro decisivo per andare ai mondiali di Russia: si prevedono ascolti record. E allora, hanno pensato alla Rai, quale migliore occasione per cercare di risollevare la trasmissione di Fabio Fazio affidandogli il dopo-partita? Triplice fischio dell'arbitro e linea girata subito a Che tempo che fa, con il conduttore in studio con gli ex campioni del mondo del 1982, che poi si collega con San Siro e intervista Ventura, De Rossi e gli altri. Bella l'idea per rianimare Fazio, in crisi nera da quando è passato da Rai 3 a Rai 1, peccato che Rai Sport, 120 giornalisti in tutta Italia, si metta di traverso e minacci un clamoroso sciopero. Così Fabietto è costretto, pare, alla retromarcia. «La notizia - scrive su Twitter - è priva di qualunque fondamento. #chefuoritempochefa andrà in onda successivamente al dopo partita. Smentisco un'altra fake news». Tutto a posto, golpe sventato.
Dunque un altro caso a Viale Mazzini, altre polemiche attorno al conduttore. Trasferito sulla rete ammiraglia, Fazio non funziona come prima. Diverso il pubblico, spietata la competizione, penosi gli share, spettatori sotto il milione. Lunedì la trasmissione concorrente, Grande Fratello vip su Canale 5, ne aveva il triplo. Insomma, un trapianto mal riuscito e infatti, per scongiurare ulteriori crisi di rigetto, la Rai gli ha steso attorno una rete di protezione. Ad esempio qualche giorno fa, in concomitanza con un gran premio di Formula 1, Che tempo che fa non è andato in onda. Una ritirata strategica poco onorevole che però ha evitato il massacro certo.
Stavolta invece ci sono gli azzurri su Rai 1. Si gioca in casa in tutti sensi e quindi, invece di cancellare la puntata, si è progettato di confezionarne una su misura, cavalcando l'onda del tifo. Da qui la pensata di dopare gli ascolti sfruttando il traino sicuro della nazionale di calcio, alle prese con lo spareggio per la Russia, ma di fatto esautorando quelli che normalmente fanno questo lavoro. Quando la voce comincia a girare, c'è subito grande agitazione a Saxa Rubra. «Attivato» il cdr di Rai Sport, mobilitati i giornalisti, pronto il sindacato Usigrai a «chiedere chiarimenti» alla direzione generale. La domanda, provocatoria ma legittima, è questa: «D'accordo che gli ascolti della trasmissione di Fazio stanno andando meno bene dal previsto ma perché, a questo punto, non fa lui anche la telecronaca?».
Insomma, lo showman di Savona che si allarga sul calcio viene visto come un'invasione di campo dai giornalisti sportivi della Rai, che minacciano lo
sciopero. Necessaria a questo punto una marcia indietro, sia pur parziale. Il dopo-partita, salvo sorprese, sarà condotto come al solito da Rai Sport. Fabio Fazio dovrà accontentarsi del dopo dopo-partita. Chissà che tempo farà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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