"Il governo M5s-Lega non dura". Il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani ha le idee chiare e in un'intervista ad Avvenire lancia un messaggio a Matteo Salvini: "L'asse Lega-Fi può avere ancora un valore strategico. Possiamo ancora riprendere il Paese per mano. Noi non abbiamo cambiato idea. C'è ancora un programma che ci lega a Salvini. Ma - insisto - tocca a lui fare marcia indietro. Tornare a casa. E deve farlo in tempi stretti", ha affermato il presidente dell'Europarlamento. Poi Tajani analizza le mosse del governo gialloverde e afferma: "È il governo degli effetti speciali e delle promesse impossibili. Ma i fatti? Dove sono i fatti? Un anno di questo governo può fare danni irreparabili. Può fare impennare il debito pubblico. Può scatenare una nuova ondata di lavoro nero. Alla fine l’Italia conterà di meno. Perderemo forza, autorevolezza, peso specifico".
Infine commenta anche la linea dura del Viminale sul fronte dell'immigrazione affermando che serve prudenza e strategia: "Il fenomeno immigrazione è vento nelle vele del Carroccio. E Salvini ha saputo cavalcare in maniera perfetta le paure della società e le contraddizioni di questa Europa troppo spesso egoista. Ma vi faccio io una domanda: Lega e M5s pensano davvero di risolvere il problema dell'immigrazione bloccando tre navi e mostrando solo il volto più crudele? Serve strategia, non parole roboanti. L'immigrazione si fronteggia con un'azione politica, con visione, con progetti.
Bisogna investire in Africa, bisogna impedire che i flussi partano da lì. Tra due giorni sarò in Niger. Laggiù un piano di investimenti dell'Unione ha già dato i primi risultati: due anni fa sono passati dal Niger per andare in Libia 300mila disperati, quest'anno solo 10mila".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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