Il centrodestra si compatta ed è pronto ad andare al colle unito. E Antonio Tajani fa il punto a Dalla vostra parte, su Rete 4: "Per noi il premier deve essere espressione della forza politica che ha ottenuto più consensi nel centrodestra. Il nostro candidato rimane Salvini". Come dire: gli accordi, prima del voto, erano chiari e Forza Italia intende rispettarli.
C'è però un punto che per Tajani è inaccettabile: "Una presidenza del consiglio nelle mani di Luigi Di Maio". Già ieri, il presidente del Parlamento europeo era stato chiaro: "Non siamo disposti a subire umiliazioni da parte di chicchessia. Se ci devono essere ministri di Fi, devono essere scelti da Fi, non dall'esterno". E ancora: "Di Maio sta vedendo un film che non esiste. Noi non abbiamo mai detto che siamo un partito unico, abbiamo un programma unico e ci siamo confrontati su quel programma. Sono i cittadini che hanno votato in maggioranza quel programma. Non possono dire 'non esiste il centrodestra'. Se su un programma del centrodestra ci sono forze politiche che decidono di sostenere alcune proposte, questa è una cosa che si può fare".
Lo stesso Tajani ieri aveva detto: "Si
può trovare una maggioranza su alcuni punti di programma, con un candidato presidente del Consiglio di centrodestra. Confidiamo nella saggezza e nella prudenza del Capo dello stato, nella sua capacità di tessera la tela".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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