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Tajani: "Non realizzare la Tav? Vuol dire bloccare il Paese"

Venerdì l'esecutivo giallo-verde deciderà sull'alta velocità. E Tajani attacca: "Il governo è comunque al capolinea. La stragrande maggioranza è a favore di quest'opera e noi faremo tutto il possibile, anche fare un referendum"

Tajani: "Non realizzare la Tav? Vuol dire bloccare il Paese"

Due forze, una contro l'altra. Li descrive così, Antonio Tajani, Lega e Movimento 5 Stelle. "Non possiamo più accettare la politica del governo sulla Tav, con due forze che dicono una il contrario dell'altra. Anche gli italiani non ne possono più. La stragrande maggioranza è a favore di quest'opera", ha detto il presidente del Parlamento europeo, durante una conferenza stampa nella sede di Forza Italia. Che ha, poi, aggiunto: "Non fare infrastruttura significa bloccare il Paese".

"Non realizzare la Tav? È contro gli italiani"

Tajani ha anche parlato dell'ipotesi di interpellare i cittadini con un quesito referendario sull'alta velocità: "Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità e siamo pronti anche a raccogliere le firme per un referendum sulla Tav, se il governo, venerdì, dovesse decidere di non realizzare l'opera. Sarebbe una scelta contro gli italiani".

"Il governo? Comunque al capolinea"

Il presidente ha poi espresso il suo parere anche sullo stato di salute dell'esecutivo giallo-verde, per lui già "arrivato al capolinea": "Se decidono di non fare la Tav, la Lega non può non può non far cadere il governo, se decidono di farla, Il M5S non potrà non far cadere il governo. Per quanto ci riguarda, prima va a casa e meglio è".

L'annuncio dell'Assemblea

"Il 30 marzo, Silvio Berlusconi ha deciso di convocare l'Assemblea nazionale degli enti locali", ha fatto sapere Tajani, parlando del meeting che si svolgerà a Roma, al Palazzo dei Congressi. "Discuteremo del Mezzogiorno, delle infrastrutture, della crescita.

Concluderà i lavori Berlusconi", ha spiegato il Presidente.

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