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Tajani stronca il reddito di cittadinanza: "Ai miei figli non darei 800 euro"

Tajani: "Ai miei figli io non darei 800 euro tanto per farli stare bene". E spiega perché si sarebbero potuti usare quei soldi per le riforme di cui ha davvero bisogno il Paese

Tajani stronca il reddito di cittadinanza: "Ai miei figli non darei 800 euro"

Il reddito di cittadinanza è una manovra assistenzialista che, di fatto, si potrebbe trasformare in un vero e proprio boomerang non solo per il governo, ma anche per gli italiani. Ne è convinto il presidente dell'Europarlamento e vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani che oggi, al congresso nazionale del Movimento cristiani lavoratori, ha detto: "Ai miei figli io non darei 800 euro tanto per farli stare bene". Il motivo di questa scelta è semplice: quei soldi, infatti, rischiano di essere usati "per farsi una bottiglia di birra o infilarsi una siringa nel braccio".

Ma non solo. Il reddito di cittadinanza ha un costo complessivo di cinque miliardi che, sottolinea sempre il presidente del Parlamento europeo, "si sarebbero potuti usare per pagare i contributi alle aziende che assumono".

Perché il lavoro è fondamentale, come ha spiegato Tajani: "A un giovane diciottenne del sud bisogna fare di tutto per dare un lavoro: senza lavoro non c'è dignità nè libertà".

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