Tav, il Pd presenta mozione di sfiducia contro il ministro Toninelli

Il ministro dei Trasporti ha ribadito il suo 'no' all'opera. Anche i senatori dem hanno annunciato un'analoga mozione di sfiducia a Palazzo Madama

Tav, il Pd presenta mozione di sfiducia contro il ministro Toninelli

"Come M5s ribadisco profondamente il no alla Tav senza alcun pregiudizio". Lo ha affermato il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. E il Pd va all'attacco. "Presenteremo una mozione di sfiducia per Toninelli che ha bloccato i cantieri in tutta Italia, ha preso in giro gli italiani e per essere stato di fatto commissariato", ha annunciato la capogruppo dem in commissione Trasporti della Camera, Raffaella Paita.

La mini-Tav

"Il 3 febbraio (1 mese fa) - ha continuato Paita - Di Maio aveva definito la mini-Tav una 'super cazzola'. Oggi apprendiamo che Conte (Mascetti?) sposa la linea minitav dettata dalla Lega. Un progetto che non esiste. Nulla di più assurdo e falso".

Ma da Palazzo Chigi arriva subito la smentita: "Il premier Giuseppe Conte non ha aperto a nessuna ipotesi di mini-Tav né ha mai richiesto un ulteriore contributo all'analisi costi-benefici dell'opera, contributo che è stato invece sollecitato dal Mit".

"Da questa vicenda emerge una sola certezza - ha attaccato Raffaella Paita - Toninelli deve dimettersi: per avere detto che lo scavo non era mai iniziato salvo poi dal suo ministero scrivere che ci sono già diversi km scavati del tunnel di base oltre ai 25 km di gallerie servizio. Ha mentito o è incapace".

"Toninelli prima va a casa meglio è. L'unica realtà è che il paese a causa di questo governo perde 75 milioni di euro al mese sulle infrastrutture, i cantieri sono bloccati e i lavoratori a casa. Prima Toninelli se ne va e meglio è davvero per tutti", ha aggiunto Maurizio Martina, candidato alla segreteria del Pd.

Al Senato

Anche i senatori dem hanno annunciato un'analoga mozione di sfiducia a Palazzo Madama. "La linea irriducibile del no Tav a tutti i costi del ministro Toninelli sta subendo un drastico ridimensionamento. Anche la commissione costi/benefici costretta a rivedere i numeri si dimostra per quello che è: una pagliacciata propagandistica.

Oltre alla Tav, il ministro Toninelli sta incomprensibilmente bloccando decine di altre opere pubbliche. È troppo anche per un ministro 5 stelle. Il Pd anche in Senato presenterà una mozione di sfiducia contro di lui", ha avvertito Salvatore Margiotta, capogruppo dem in commissione Trasporti.

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