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Tav, scontro Salvini-Di Maio: governo a un passo dalla crisi

Il leghista: "Io vado avanti, vediamo chi ha la testa più dura". Ma Di Maio non ci sta: "Comportamento irresponsabile"

Tav, scontro Salvini-Di Maio: governo a un passo dalla crisi

Sulla Tav la tensione è alle stelle. E la crisi di governo sembra a un passo. I due alleati di governo non mollano e al momento restano fedeli sulle loro posizioni. "Per me fa fede l'analisi costi/benefici del ministero delle Infrastrutture, che dà un giudizio negativo sull'opera", ha dichiarato, secondo quanto si apprende, Luigi Di Maio parlando all'assemblea congiunta dei gruppi del Movimento 5Stelle.

Se c'è la Tav non c'è più il governo, se non c'è la Tav ci sarà ancora il governo, avrebbe invece detto Stefano Patuanelli, capogruppo M5s al Senato.

Dal canto suo il leghista non molla di un centimetro. Oggi "sono andato a Potenza: quattro ore di macchina, quattro ore di treno. Questo mi rende ancora più certo che l'Italia ha bisogno di più infrastrutture, strade e treni, di sbloccare, aprire e scavare. Non si può tornare indietro, bisogna andare avanti", ha dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Salvini intervenendo a Dritto e Rovescio.

Il vicepremier poi ha aggiunto: "Ci sono due posizioni diverse tra Lega e M5S. Io sono favorevole, i 5 Stelle no. Abbiamo speso soldi per scavare tunnel di chilometri per farci passare un treno che è piu sicuro e inquina meno e nessuno mi farà cambiare idea su questo, nessun ministro della Lega firmerà per bloccare i lavori. Non sono per carattere, educazione e rispetto politico uno che è disposto a fare il ministro spostandosi di qua e là a secondo della convenienze e dei sondaggi. A meno che i "no" diventino troppi, conto di continuare a fare il ministro con questa formazione, coi "no" non si va da nessuna parte".

E ancora: "Vediamo chi tra me e Di Maio ha la testa piu dura".

La risposta di Di Maio non si è fatta attendere. "Abbiamo solo chiesto la sospensione dei bandi per un'opera vecchia di 20 anni, lo abbiamo chiesto perché previsto dal contratto siglato tra M5S e Lega. E cosa fa Salvini? Oltre a forzare una violazione del contratto minaccia pure di far cadere il governo? Se ne assuma le responsabilità di fronte a milioni di italiani.

Io questo lo considero un comportamento irresponsabile", ha affermato il grillino.

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