Taylor Mega e un Natale con furto in casa

Il colpo mentre l'influencer era dai genitori a Udine. Un bottino di gioielli

Taylor Mega e un Natale con furto in casa

Milano Lo scorcio ripreso velocemente dalla telecamera del cellulare mostra, in una immagine verticale un monolocale con i pavimenti in legno chiarissimo, un tavolo tondo in vetro le cui sedie non sono state nemmeno spostate, quindi mobili bassi bianchi, cassetti aperti e indumenti che traboccano, un cappello da Babbo Natale stropicciato a terra, scatole di cartone arancio, pacchettini, sacchetti da regalo, tutti sul pavimento e infine mensole desolatamente vuote. Un caos generico, quello tipico dei furti mordi e fuggi. In sottofondo la voce di una giovane donna che sbuffa e, tra lunghe pause di sconforto e stanchezza, commenta: «Non ho parole». Poi in primo piano appare lei, Taylor Mega, noto alias di Elisa Todesco, 26enne friulana di Udine. Gli occhioni azzurri stanchi e la bella bocca carnosa atteggiata in una smorfia di sincero disgusto, l'influencer, avvolta in un piumino viola, spiega su Instagram agli oltre due milioni e 300mila follower la sua piccola tragedia personale, aggravata dall'essere accaduta la sera di Natale, quando lei era in lontana dal suo appartamentino milanese di via Ciovasso (nel cuore di Brera) per festeggiare in famiglia. È stato allora, com'è già accaduto a tanta gente prima di lei, che i ladri ne hanno approfittato per farle visita. «Sono terrorizzata onestamente perché si stavano portando via degli oggetti assurdi, oltre ai gioielli naturalmente. Va bene - conclude la ragazza-. Per fortuna che c'era l'allarme, non so cos'altro dire».

Monili e preziosi per una valore che non dovrebbe superare qualche decina di migliaio di euro (ma che non sarebbe ancora stato quantificato con esattezza) costituiscono infatti il bottino razziato dai ladri. A chiamare la polizia intorno alle 20.30 della sera di Natale, il 25, è stata una vicina di casa allertata proprio dal suono dell'allarme. Anche la bella Taylor aveva l'antifurto collegato al telefono e quindi da Udine si è comunque accorta a sua volta che qualcosa a casa sua a Milano non andava ed ha chiamato anche lei il 112, quando i ladri erano ancora all'interno dell'abitazione. Come spesso succede, però, si sono volatilizzati in una manciata di attimi e comunque prima dell'ingresso della polizia nell'abitazione. Non senza però aver abbandonato sul pianerottolo delle valigie che probabilmente sarebbero servite a portarsi via un bottino più ricco che invece sono stati costretti ad abbandonare lì. Forse proprio quegli «oggetti assurdi», cioè di nessuno o scarsissimo valore, di cui parla Taylor. In questura infatti sono tutti convinti che i ladri in origine (forse «convinti» da una sorta di basista) fossero convinti di mettere a segno un «colpaccio» e invece abbiano dovuto accontentarsi. E non solo perché l'allarme ha stravolto i loro piani.

«Sono corsa da Udine a Milano in tre ore e ho trovato quel macello» commenta ancora l'influencer all'inizio del suo videomessaggio su Instagram, lamentandosi con i suoi follower del fatto che la notizia fosse «già di dominio pubblico» e aggiungendo: «Non so veramente come facciano a sapere sempre tutto i

giornali». Verrebbe proprio voglia di risponderle come nel film Deadline Usa. «È la stampa, bellezza! La stampa! E tu non ci puoi far niente! Niente!». Ma non vorremmo infierire ulteriormente in un momento difficile per Taylor.

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