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Telefonata Salvini-Berlusconi: "Nessuna stampella a maggioranza"

Fra i due leader dei partiti di opposizione ci sarebbe stata "una telefonata lunga e costruttiva". Il centrodestra coeso contro la maggioranza

Telefonata Salvini-Berlusconi: "Nessuna stampella a maggioranza"

È un centrodestra compatto quello che si appresta a fronteggiare il governo giallorosso nelle prossime discussioni che saranno di volta in volta affrontate all'interno del Parlamento: proprio questa sera è giunta infatti la notizia di una telefonata fra l'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e l'ex ministro dell'Interno e segretario della Lega Matteo Salvini.

Una conversazione fra i due alleati che, secondo quanto riferito da Agi, è stata lunga e costruttiva. Nessuna spaccatura, dunque, fra i due capi politici, che si preparano a dare battaglia su temi importanti quali salute, lavoro e futuro degli italiani. Nessuna "stampella" alla maggioranza di governo, da tempo oramai appesa ad un filo e pregna di dissidi interni sia per quanto riguarda la compagine grillina che quella dem. Il centrodestra si batterà anche contro quelle che vengono definite"imposizioni europee", imposizioni che mettono a serio rischio il lavoro ed i risparmi del popolo italiano.

L'ex premier ha infatti affermato con decisione che il prossimo 9 dicembre voterà con un secco "no" contro il Mes. Una posizione ribadita anche dal deputato azzurro Sestino Giacomoni: "Coerentemente e fermamente ribadiamo il nostro no alla riforma del Mes salva Stati che, così come concepita, pone delle condizioni molto pesanti al nostro Paese, persino paradossali", ha infatti dichiarato, come riportato da AdnKronos."Il rischio è che il nostro Paese e il Parlamento europeo siano esautorati dal controllo".

In queste ultime ore, il centrodestra ha dato prova di grande coesione. Solo nella giornata di ieri gli alleati dell'opposizione hanno preso parte, uniti, ad un sit-in dinanzi a Montecitorio per protestare contro i nuovi decreti sicurezza. Al flash-mob hanno partecipato Matteo Salvini, Giorgia Meloni ed Antonio Tajani. I rappresentanti dei tre partiti si sono mostrati compatti anche in Camera dei Deputati, dove hanno manifestato insieme contro l'ennesima diretta streaming del premier Conte. L'obiettivo è uno solo, fa sapere l'opposizione: tutelare gli italiani. Da qui la telefonata fra Salvini e Berlusconi. Fonti a loro vicine hanno spiegato che "il centrodestra si conferma compatto a difesa del lavoro, del futuro e della salute degli italiani.

Salvini e Berlusconi hanno condiviso il No a imposizioni europee che mettono a rischio i risparmi e il lavoro degli italiani: non ci sarà nessuna stampella per una maggioranza divisa e litigiosa".

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