Al termine del consiglio dei ministri il premier Gentiloni ha illustrato i tre provvedimenti del decreto terremoto.
"Abbiamo risorse nella legge di bilancio, ne stiamo mettendo in campo ulteriori con questo decreto. Abbiamo già anticipato nella lettera inviata ieri a Bruxelles della necessità di ulteriori risorse, almeno un miliardo che nel prossimo periodo sarà necessario. Intanto però non è che possiamo aspettare chissà quali superiori determinazioni. Decidiamo e ci prendiamo le nostre responsabilità".
"Il provvedimento - ha spiegato - prevede misure di semplificazione e velocizzazione procedurale, d'intesa con l'Anac, per tutto ciò che riguarda alloggi temporanei, opere di urbanizzazione primaria, rimozione delle macerie, le stalle. Inoltre sono previste misure di semplificazione per realizzare le nuove scuole e norme che prorogano meccanismi di sospensione di pagamento dei tributi e di agevolazione fiscale". Continua Gentiloni: "Si tratta di un primo gruppo di misure, ne stiamo valutando altre meno legate all'emergenza ma alla sopravvivenza delle attività produttive che dobbiamo garantire. Saranno misure con un occhio più rivolto non solo a questi giorni dell'emergenza ma ai prossimi mesi".
Il presindente del consiglio ha aggiunto: "Credo che l'Italia non dimenticherà questo colpo, che è stato inferto ad una parte così rilevante del nostro territorio. L'Italia deve reagire con decisione, con un obiettivo che è quello di mettere in campo tutte le norme e le iniziative necessarie per accelerare i percorsi di ricostruzione ed emergenza.
Il lavoro che il governo fa ripetutamente sul terremoto non deriva da una particolare passione del governo a fare un percorso a tappe, ma purtroppo dal fatto che la situazione che ci siamo trovati a fronteggiare è senza precedenti. Non ricordo una sequenza di eventi sismici di questa gravità ripetuta nei mesi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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