Cronache

Tolta ai genitori che le vietano il cellulare

Lite per il telefono, 12enne si ferisce per protesta. Padre denunciato per maltrattamenti

Tolta ai genitori che le vietano il cellulare

Come fare i genitori in questo mondo dove il virtuale sii interseca con il reale? Anzi lo compenetra, in un deserto privo di leggi che regolamentino almeno ciò che si deve e quello che non si può. Cosa possono un padre o madre di fronte ad una tecnologia che sembra essere riuscita a impadronirsi come un demone di una società senza più identità, senza età, soprattutto senza regole?

Eccoci così a raccontare una storia davvero paradigma del caos da Terzo millennio. Questa la secca notizia: una ragazzina di dodici anni si è tagliata superficialmente un polso- probabilmente inscenando un suicidio che in realtà non voleva compiere- dopo aver ricevuto dal padre l'ordine di mettere via il cellulare. Un oggetto dal quale, secondo l'uomo, la figlia era diventata di fatto dipendente. Già questo imporrebbe una serie riflessione. Ma il resto- ammesso che i fatti siano andati proprio così- ha ancor più dell'assurdo. Il papà «troppo severo» adesso è indagato per maltrattamenti in famiglia. L'adolescente allontanata da casa.

E qui ci si mette pure la scuola. Perché in realtà tutto comincia quando un'insegnante della ragazzina nota il cerotto che i medici del pronto soccorso le avevano applicato al polso: poco più di un graffio. La ragazzina racconta la sua versione, ovvero del litigio col padre, un tranquillo commerciante leccese, e di aver ricevuto uno schiaffo. A quel punto la docente ha ritenuto di segnalare la vicenda al Tribunale per i minori. E l'autorità giudiziaria ha deciso drasticamente per l'allontanamento della giovane dalla famiglia.

Come riporta Il Nuovo Quotidiano di Puglia, l'episodio è avvenuto la settimana gestisce un negozio di alimentari dove lavora tutto il giorno. Sembra che papà e mamma avessero già da tempo manifestato la loro disapprovazione nei confronti di quel modo della figlia di vivere in simbiosi con il cellulare, sempre in chat e sui social, anche quando la ragazzina era a tavola o in compagnia delle sue amiche.

Qualche giorno fa il rimprovero del padre e la minaccia di «sequestrarle» il telefonino, le risposte piccate di lei, fino al ceffone. E la ragazzina (?) che si taglia il polso. Non le hanno dato nemmeno un punto. Solo un po' di pomata. Resta la domanda amletica. Ha vinto internet?

AAcq

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