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Toscana piegata dal nubifragio: da Pistoia a Livorno allagamenti, caos e treni in ritardo

Maltempo in diverse aree dell'Italia. Ma la Toscana ieri ha pagato il prezzo più duro, da Pistoia alla costa livornese, colpita da un forte nubifragio. Nel sito archeologico etrusco di Populonia alcuni dipendenti della locale Soprintendenza sono rimasti isolati a causa dell'acqua e sono stati tratti in salvo dai sommozzatori dei vigili del fuoco, mentre allagamenti in centro e strade interrotte si sono registrati sia a Piombino - dove oggi le scuole resteranno chiuse - che a Venturina (Livorno).

A Pistoia, invece, il sistema ferroviario è andato in tilt perché l'acqua ha invaso il sottopasso della stazione e le fognature sono state incapaci di reggere tale pressione. Così, nonostante l'allestimento di una passerella pedonale per permettere ai passeggeri di raggiungere i binari, Trenitalia ha cancellato sei treni. Gli altri, poi, hanno accumulato fino a mezz'ora di ritardo. La situazione normale è stata ripristinata solo nel pomeriggio. Lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, invece, un tamponamento dovuto al maltempo ha coinvolto cinque auto e un mezzo pesante all'altezza di Lastra a Signa, causando oltre cinque chilometri di coda e traffico intenso anche lungo i maggiori snodi stradali dell'hinterland fiorentino.

La Protezione civile regionale ha emesso un avviso di codice arancione per precipitazioni «intense e pericolose» anche nella giornata odierna: in tutta la Toscana - soprattutto nell'area nordoccidentale, sulla costa e l'arcipelago - sono attese nuove piogge e forte vento, che interesseranno anche il Veneto, l'Umbria, l'Abruzzo, il Molise, la Campania, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Puglia.

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