Politica

Toscani attacca ancora Salvini: "Sul 'Time' anche Hitler e il Duce"

Toscani: "Le cose che dice Salvini sono come una scoreggia, una scoreggia non può parlare, e le scoregge puzzano". E poi attacca anche Toninelli

Toscani attacca ancora Salvini: "Sul 'Time' anche Hitler e il Duce"

Oliviero Toscani attacca, ancora una volta, il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Alla Zanzara, il fotografo non usa mezze misure: "Time? Voi non sapete quante persone importanti sono andate in copertina sul Time, anche Hitler e Mussolini, non c’entra assolutamente nulla. Le cose che dice Salvini sono come una scoreggia, una scoreggia non può parlare, e le scoregge puzzano. Lui ha un consenso molto alto? Ma non vuol dire niente, anche Mussolini aveva un grande consenso".

Per Toscani, gli italiani hanno bisogno di un dittatore: "“Gli italiani hanno sempre bisogno del Duce, che sia rosso, che sia nero, adesso abbiamo il duce verde. Gli italiani hanno bisogno del Duce, come da giovani abbiamo bisogno della mamma, di uno che voglia loro bene, dia loro sicurezza. Hanno bisogno di una mamma". E poi sui Benetton, suoi grandi sponsor: "finalmente hanno trovato il responsabile per il crollo del ponte, sono io il colpevole. Basta vedere il fotomontaggio che hanno fatto quei 4 cretini, e anche male. Quella è la creatività dei cretini. Se me la sento di scagionare completamente i Benetton? Io non posso dir niente. Finchè non ci sarà una sentenza con le responsabilità e con tutto, non si può dire niente. In più i Benetton sono il 30% di una società. Meglio di loro non c’è nessuno".

Sulla tragedia del ponte Morandi, e sulla ricostruzione della struttura, il fotografo se la prendere con il ministro Danilo Toninelli: "Quel Toninello del cazzo, dice che bisogna mettere una piastrella, pensa che un ponte sia un cesso pubblico. Ha capito tutto. Credete che ci sia un interesse a far cadere il ponte perché lo dice quello lì che fa finta di fare il ministro con quella faccia lì da bergamasco? Ha detto anche che non possiamo aspettare i tempi della giustizia. Ma neanche Mussolini diceva così.

Vi rendete conto a chi siamo in mano?".

Commenti