
Un vero e proprio bagno di folla, con tanto di benedizioni e selfie, per l'arcivescovo di New York, nella parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe a Monte Mario; il ricordo dell'«amato Papa Francesco» del cardinale africano Ambongo, fino all'omelia molto pastorale del cardinale Jean-Marc Aveline a Santa Maria ai Monti. I cardinali elettori, che da mercoledì si chiuderanno in Sistina per eleggere il nuovo Papa, hanno celebrato messa nelle rispettive parrocchie romane di cui sono titolari.
«Il Conclave è un momento molto importante per la Chiesa universale - ha detto l'arcivescovo metropolita del Congo Frudolin Ambongo Besungu -. Lo Spirito Santo illumini tutti noi cardinali» ha aggiunto. Il cardinale di Marsiglia, Jean Marc Aveline, da sempre attento al dialogo interreligioso, pastore dei migranti, e indicato tra i papabili, nella sua omelia ha indicato ai fedeli la via cristiana: «Solo l'amore è degno di fede». E citando Charles de Foucauld, «un santo francese molto importante per me», ha esortato a non aver paura della verità. «Non abbiamo paura di impegnarci ad annunciare il Vangelo per l'amore e il rispetto dei più deboli dalla nascita alla morte» ha aggiunto. Il cardinale Joseph Tobin, arcivescovo di Newark, è arrivato in metro alla «sua» parrocchia, di Santa Maria delle Grazie. C'è un crescente consenso sulle qualità necessarie per il prossimo Santo Padre, ma non sui nomi. Molto dipende dallo Spirito Santo» ha detto ai giornalisti che lo attendevano davanti alla parrocchia romana. «Dio non ci chiede strategie ma di ascoltarlo» ha sottolineato dal pulpito della parrocchia di S. Maria Immacolata di Lourdes, a Boccea, il vescovo di Ajaccio, Francois Xavier Bustillo. Gesù «non chiede se sei forte, se hai una strategia di marketing, se sai parlare le lingue» ma chiede a Pietro «di amarlo fino alla fine», e in questo ascolto «dobbiamo essere docili e responsabili». Il cardinale Dolan, definito come «caro amico» del presidente americano, alla domanda sull'immagine di Trump vestito da Papa, ha osservato: «Come dicono gli italiani, è stata una brutta figura». Molto breve l'omelia del cardinale vicino al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. «Ricordo Papa Francesco e lo amavo molto. E lui spesso diceva a noi preti, non dovete predicare tanto, per cui basta! Grazie!». Infine, incalzato dai giornalisti su chi potrà essere il successore di Bergoglio, Dolan ha risposto: «Le caratteristiche che mi aspetto per il prossimo Papa, sono innanzitutto il sorriso, sempre il sorriso sul viso e poi l'umiltà, la semplicità. Penso che siamo fortunati perché potremmo addirittura fare una miscela degli ultimi Papi, Francesco, ma anche penso all'intensità intellettuale di Benedetto XVI e a Giovanni Paolo II con il suo coraggio e la sua chiamata a seguire Gesù.
Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, è tornato nel capoluogo emiliano per alcuni incontri privati, mentre l'arcivescovo di Siena, cardinale Paolo Lojudice, ha celebrato a Siena la festa di Santa Caterina. Nella sua omelia, ha ricordato «quanto sia necessaria la preghiera di tutto il popolo di Dio in questo momento così importante delicato per la Chiesa dopo la morte di Papa Francesco. La Chiesa sente il grande vuoto della sua assenza.
Ora chiedo a tutti di pregare per noi cardinali che dalla settimana prossima saremo in Conclave». Oggi doppio appuntamento per i porporati che si incontreranno nelle Congregazioni sia alle 9 che alle 17. Prima del rush finale, martedì e la chiusa' in Sistina, mercoledì pomeriggio.
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