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"Se ne fregano", "Firma...": finisce male tra Salvini e Fedez

Ddl Zan e coprifuoco i nuovi terreni di battaglia tra il cantante Fedez e il leader della Lega Salvini

"Se ne fregano", "Firma...": finisce male tra Salvini e Fedez

Pare che non ci sia solo la musica nella vita di Fedez. Il noto cantante, infatti, sembra sempre più impegnato in politica. Negli ultimi tempi, attraverso i canali social, il rapper ha fatto sentire la sua voce su delicati temi sociali. Con una costante: le critiche alla Lega e a Matteo Salvini.

L’ultimo scontro in ordine di tempo è legato ad un doppio filo al Ddl Zan e al coprifuoco. Temi completamente diversi, è vero. Eppure il cantante è riuscito a trovare quel legame utile per lanciare un nuovo affondo contro l’ex ministro dell’Interno. Quest’ultimo, abituato agli attacchi, non si è fatto cogliere impreparato ed ha prontamente risposto al rapper.

A dar fuoco alle polveri è stato Fedez che a poche ore di distanza dalla notizia della calendarizzazione in Commissione Giustizia al Senato del Ddl Zan ha commentato un tweet pubblicato dal leader leghista che sul suo profilo aveva scritto a proposito del coprifuoco: "La libertà vince! Grazie alla battaglia della Lega e grazie anche alle vostre preziose FIRME (che continuiamo a raccogliere, in questo momento siamo a 99.074, fantastico), il governo si impegna a rivedere già a MAGGIO limiti, chiusure e divieti, a partire dal coprifuoco".

Il cantante non si è lasciato sfuggire l’occasione tanto che ha ripreso il messaggio del leader leghista commentando: "La cosa interessante è questa: quando loro raccolgono 99mila firme è una grande vittoria, quando dall’altra parte ci sono quasi MEZZO MILIONE di firme pro DDL ZAN se ne fregano altamente. Tragicomico".

Caro Fedez, non solo ti ammiro come artista, ma ti ringrazio come cittadino, per i generosi contributi che hai dato per...

Pubblicato da Matteo Salvini su Mercoledì 28 aprile 2021

Salvini, a sua volta, ha controreplicato senza però usare toni che potrebbero scaldare ulteriormente gli animi. Nella prima parte del messaggio, il leader leghista ha elogiato il rivale per la sua carriera artistica ed il suo impegno nella battaglia contro il coronavirus. "Caro Fedez, non solo ti ammiro come artista, ma ti ringrazio come cittadino, per i generosi contributi che hai dato per la costruzione dell’Ospedale anti-Covid in Fiera a Milano e per aiutare i lavoratori dello spettacolo in difficoltà. Non è tempo di polemiche ma di ricostruzione, per cui sarei ben contento di incontrarti per parlare di diritti, lavoro e liberrtà". Poi, però, ha ricordato al rapper cosa potrebbe accadere con l’approvazione del ddl Zan: "Chi discrimina, insulta o aggredisce in base al colore della pelle, all’aspetto fisico o alle scelte in amore è un cretino e va punito. Senza togliere a nessuno la libertà di pensare che un bimbo abbia diritto ad avere una mamma e un papà e che l’utero in affitto sia una barbarie sulla pelle delle donne". Salvini, infine, ha concluso il messaggio ammettendo di sperare che anche lo stesso Fedez possa "firmare a sostegno della nostra battaglia di libertà #nocoprifuoco, come altri 119.

556 cittadini hanno già fatto in soli 3 giorni, ti saluto in attesa di conoscerti".

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