Peccato che della seratona di capodanno di RaiUno si ricorderà solo la bestemmia passata in diretta (più altri insulti e bestialità varie sempre via sms selvaggio), perché la Regione Basilicata ci aveva messo anima e cuore e pure soldi. Un bel po' di soldi presi dal bilancio regionale. Più precisamente 585.600 euro Iva inclusa, da ripetersi ogni anno fino al 2019 (totale: 2,9 milioni). Impegnati, però, in una finalità davvero importante: «Potenziamento dell'azione di promozione turistica della Basilicata mediante l'organizzazione di un grande evento nella Città di Matera capitale della cultura 2019».La deliberazione della giunta lucana è del 15 dicembre scorso, ed è firmata dal governatore Pd Marcello Pittella, fratello dell'eurodeputato piddino già vicepresidente del Parlamento Ue Gianni Pittella, nonché dai suoi quattro assessori tra cui il senese Aldo Berlinguer, figlio dell'ex ministro dell'Istruzione Luigi Berlinguer.I Pittella, dopo un non fortunato exploit di Gianni come candidato alle primarie Pd vinte poi da Matteo Renzi, sono diventati due renziani convinti. Come pure renziano, si può dire da sempre vista l'amicizia personale, è l'amministratore delegato della società che ha incassato l'assegno della Regione Basilicata per promuovere il suo gioiello Matera. Ovvero Luigi De Siervo, capo di RaiCom, la società che sigla i contratti commerciali per Viale Mazzini. Un'affinità politica puramente casuale in mezzo ad una nobile operazione di promozione nazionale, e financo internazionale, di Matera.Il progetto, come spiega infatti l'allegato alla delibera, non prevede solo «la realizzazione da parte della Rai della trasmissione dal titolo L'anno che verrà (Capodanno 2015) avente quale location piazza Vittorio Veneto a Matera», ma anche «n.2 interventi della durata di 6/7 minuti ciascuno in onda su Rai Italia (il nuovo nome della vecchia Rai International, ndr) finalizzati alla promozione del territorio della Regione all'estero».Per ammettere il progetto al finanziamento tramite fondi Ue, bisogna motivare la scelta secondo precise voci. Che, rilette dopo il putiferio scoppiato per la bestemmia e il conto alla rovescia anticipato, producono un involontario effetto comico. La spesa regionale in favore della Rai è pienamente legittima perché, si legge, «la qualità è assicurata dalle note capacità tecniche ed artistiche di RaiCom», che garantisce «il ricorso a tecnologie innovative della comunicazione e informazione». Non abbastanza innovative, però, per impedire che in video finissero bestemmie, pubblicità a pizzerie locali, il finale di Star Wars e persino un «Pittella ma vaffan...» per il povero governatore lucano che tanto ha puntato su quella diretta.Ma la delibera regionale include anche una convenzione tra la Regione Basilicata e RaiCom, dove i due soggetti «convengono di dar vita ad una collaborazione pluriennale» che consisterà, dal 2016 al 2019, nel programma di Capodanno e altre pillole su Matera e Basilicata. Con l'impegno della Regione «a versare a RaiCom, per ogni anno di vigenza contrattuale, una somma non inferiore a 585.600 euro».
E oltre a questo offrire parcheggio, servizio di pulizia, 2 pullman, e «n. 1000 giornate di ospitalità alberghiera in categoria 4 e 3 stelle». Un contrattone fantastico per RaiCom. Che ingiustizia rovinarlo con una bestemmia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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