Troppe critiche dalle Feste dell'Unità. Che si aggiungono all'ormai assodata alleanza con Ap-Ncd di Alfano in Sicilia. La sinistra è in rotta di collisione, con il Movimento democratico e progressista (Articolo1-Mdp) pronto a mollare il Pd, sia in Parlamento - dove i voti "non sono più assicurati" - che a livello locale.
Come racconta l'Huffington Post, dem ed ex dem sono ai ferri corti in Emilia Romagna. Casus belli sono i ripetuti attacchi dai palchi - e relativi fischi dal pubblico - delle Feste dell'Unità. "Vorremmo ricordare che Articolo Uno in Emilia-Romagna è presente con lealtà e responsabilità in diverse giunte di centrosinistra a cui stiamo continuando a dare il nostro contributo in ragione della fedeltà a programmi di mandato a cui abbiamo lavorato e che abbiamo sostenuto in campagna elettorale", sottolineano dallo schieramento che fa capo a Bersani e Speranza, "Non siamo disposti, dal momento in cui esercitiamo convintamente correttezza verso i nostri sindaci e amministratori, a sopportare all'infinito attacchi che inevitabilmente rischiano di avere ripercussioni anche in quelle realtà".
Non va meglio a Roma, dove lo scontro su ius soli e diritti si fa sempre più aspro. E rischia di minare anche altri temi, come la legge elettorale, ma anche Def e legge di Bilancio.
"Abbiamo dato al governo e al Pd la nostra disponibilità a una conclusione ordinata e proficua della legislatura sui temi principali, ma i fatti ci dicono che ieri il Pd ha affossato lo ius soli al Senato e oggi rischia di affossare definitivamente la legge elettorale alla Camera", spiega il deputatoa Alfredo D'Attorre, "Se questi sono i frutti avvelenati del rinnovato fidanzamento tra Renzi e Alfano, nessuno può pensare che noi staremo lì a reggere il moccolo gratis et amore Deo. Non saremo corresponsabili di una conclusione insensata della legislatura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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