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Le truppe si riposizionano: Fico con l'ex premier

Come il presidente della Camera anche D'Incà e Patuanelli. Con Luigino la Castelli e la Nesci

Le truppe si riposizionano: Fico con l'ex premier

Si contano le truppe nel Movimento. La guerra, ormai senza esclusione di colpi, tra Giuseppe Conte e Luigi di Maio apre la corsa al posizionamento in vista della battaglia finale. Il presidente della Camera Roberto Fico si schiera con l'avvocato di Voltura Appula. Il numero uno di Montecitorio abbandona i panni del mediatore e passa con Conte. La conferma dell'asse Fico-Conte arriva con le parole del parlamentare Riccardo Ricciardi (fedelissimo di Fico e molto vicino alla deputata Gilda Sportiello): «Di Maio si è ritrovato di nuovo fuori dal Parlamento per attaccare Conte. Non ha mai detto niente di politico, non ha mai difeso M5s, per una questione che riguarda la sua poltrona dal 2023 in poi. Utilizza questa formula di mancanza di dialettica politica quando era molto difficile avere dialettica politica nel momento in cui lui era capo politico. Che ora dia lezioni di dialettica politica fa veramente sorridere».

Con Conte si spostano, dunque, i fichiani Sportiello, sostenuta da Ricciardi per assumere la guida del Movimento a Napoli città, il ministro dei Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà. Tra la pattuglia di governo sono schierati con Conte anche il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli, il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia e il viceministro dello Sviluppo economico Alessandra Todde.

La corrente dimaiana può vantare due pedine importanti nell'esecutivo: Laura Castelli, viceministro dell'Economia, e Dalila Nesci, sottosegretario al Sud. Tra gli ex ministri c'è Vincenzo Spadafora al fianco di Di Maio. Anzi è tra i più attivi in queste ore nel reclutare parlamentari e creare alleanze. Alfonso Bonafede è annoverato tra i contiani. Tant'è che sulle nomine dei coordinatori regionali avalla ogni scelta di Conte, in chiave anti Di Maio.

Riccardo Fraccaro sembra ormai fuori dai giochi. Non ha alcuna chance di essere rieletto. L'ex sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Buffagni non si schiera nella guerra tra Conte e Di Maio. Una fonte dei Cinque stelle rivela al Giornale: «Buffagni è solo alla ricerca del collegio blindato in Lombardia». Aspetta, dunque, di capire l'evoluzione dello scontro. La bilancia della pattuglia parlamentare in questa fase sembra pendere dalla parte di Luigi di Maio. I due capigruppo Mariolina Castellone (Senato) e Davide Crippa (Camera) sono dimaiani. Così come Sergio Battelli. E il ministro degli Esteri può vantare sull'appoggio anche della maggioranza dei parlamentari campani. I napoletani Luigi Iovino, Andrea Caso, Gianfranco Di Sarno, Sergio Vaccaro, Iolanda di Stasio, Cosimo Adelizzi sono fedelissimi dell'ex capo dei Cinque stelle. In Campania Conte arruola il vice Michele Gubitosa e Fico.

Nei gruppi parlamentari, oltre alla pattuglia fichiana, c'è la vicepresidente del Senato Paola Taverna e il senatore Mario Turco con l'ex premier.

Da monitorare anche le alleanze fuori Montecitorio: Di Maio sarebbe in pressing per portare dalla sua parte Virginia Raggi e Chiara Appendino.

Un doppio colpo che affonderebbe Conte.

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