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"Tua madre doveva picchiarti". Pennacchi insulta Salvini in tv

Botte da orbi a Fuori Onda. Il leader della Lega Nord assalito dallo scrittore premio Strega: "Ma vai a scuola prima di fare le battutine, studia santo Dio"

"Tua madre doveva picchiarti". Pennacchi insulta Salvini in tv

Botte da orbi a Fuori Onda. In onda su La7 si discute dello scandalo della sanità lombarda. E Antonio Pennacchi si scalda subito contro Matteo Salvini. Un attacco durissimo, quello dello scrittore premio Strega, che lascia a bocca aperta per la violenza con cui viene lanciata (guarda il video). Prima paragona la Lega Nord ai "mariuoli" di Mario Chiesa, poi attacca il leader della Lega Nord sul personale. "Se fossi stato tua madre - gli dice - ti avrei riempito di botte quando eri piccolo".

Sin dall'inizio del dibattito, tra Salvini e Pennacchi sembra non correre buon sangue. Tanto che il confronto sullo scandalo tangenti che ha travolto la Regione Lombardia portando all'arresto del leghista Fabio Rizzi si trasforma subito in un violento scontro dove Salvini riesce a mantenere la calma mentre Pennacchi perde subito la pazienza (guarda il video). "La Lombardia è la patria di tutte le mafie", taglia corto Salvini dopo che lo scrittore paragona l'attuale Giunta lombarda alla Milano di Tangentopoli. La battuta del leghista non piace all'autore di Canale Mussolini che perde letterlamente le staffe: "Ma perché fa ste ca... dei battutine? Ma vai a scuola prima di fare le battutine, studia santo Dio".

Salvini prova a calmare Pennacchi buttandola sul ridere: "Ho fatto le medie, persino il liceo classico, sapevo anche il latino e il greco, ogni tanto mi davano anche sette". Ma lo scrittore continua a inveire e insultare.

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