Il Pd preme sull'acceleratore ed è pronto a tutto pur di approvare le unioni civili. Un voto definitivo deve arrivare entro la settimana, perché poi l'Aula del Senato sarà impegnata col milleproroghe.
Così le voci di un emendamento "canguro" che possa evitare il voto di tutte le richieste di modifica si fanno pressanti, con una discussione sempre più serrata anche tra i banchi del Pd. Ma il capogruppo dei democratici Luigi Zanda taglia corto: "L’emendamento Marcucci è in calendario e non vedo come non si potrà non votare", ha detto.
Ma all'interno del Partito democratico le polemiche, soprattutto sulla cosiddetta stepchild adoption. Per oltre tre ore è andato avanti oggi un mini-vertice tra il governo rappresentato da Maria Elena Boschi, Andrea Marcucci ("papà" del canguro) e l'ala cattolica del partito. Una riunione conclusasi con un nulla di fatto. I contatti proseguiranno anche stasera e domattina.
Alle 16,30 di domani si parte col voto proprio con l'emendamento presentato da Marcucci. Se approvato, molti di quelli presentati decadranno, permettendo un rapido esame della legge.
"Togliamo le adozioni, la stepchild adoption, e facciamo le unioni civili senza omologazione al matrimonio - ha esortato Renato Brunetta,
presidente dei deputati di Forza Italia, durante Porta a Porta, rivolgendosi al capogruppo Pd, Ettore Rosato -, e senza oneri per lo Stato. E vedrai che così avrai la quasi totalità del voto del Parlamento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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