Elezioni Regionali 2019

Umbria, Berlusconi suona la carica: "Il centrodestra adesso ha il diritto di governare"

Il leader di Forza Italia: "La nostra alleanza è il futuro dell'Italia e ha il diritto-dovere di governare il Paese"

Umbria, Berlusconi suona la carica: "Il centrodestra adesso ha il diritto di governare"

Il centrodestra a valanga. Espugnato il fortino rosso dell'Umbria. La soddisfazione all'interno del centrodestra è tanta. "Dall'Umbria dopo mezzo secolo una svolta storica: anche nelle tradizionali Regioni rosse il centro-destra unito rappresenta l'ampia maggioranza degli elettori. La nostra alleanza è il futuro dell'Italia e ha il diritto-dovere di governare il Paese". Lo scrive sui social Silvio Berlusconi, commentando il voto regionale in Umbria.

"Non è stata solo una vittoria, quella del centrodestra in Umbria, ma un'autentica valanga che ha letteralmente travolto il governo Conte bis e la maggioranza giallorossa, un mostro politico che gli elettori hanno liquidato in una regione tradizionalmente rossa alla vigilia di Halloween. Alla prima prova delle urne, i cittadini sono corsi a votare in massa contro l'accordicchio di Palazzo, lontano anni luce dalla volontà popolare, che è miseramente crollato sotto il principio di realtà", ha dichiarato la presidente dei senatori di Fi, Annamaria Bernini. Che poi ha aggiunto: "Quando si consente agli italiani di esercitare il sacrosanto diritto di voto, come purtroppo non si è fatto dopo la crisi di questa estate, il responso è sempre lo stesso: il centrodestra unito vince ovunque, ed è l'unica strada per contrastare la deriva illiberale in atto. Forza Italia ora deve moltiplicare l'impegno per riaffermare i suoi valori, che non devono restare schiacciati tra i sovranismi ora vincenti in tutta Europa - come dimostra il sorpasso di Ard sulla Cdu in Turingia - e le sinistre attualmente al governo. Nelle prossime elezioni regionali, a partire dall'Emilia, i nostri voti saranno determinanti per far vincere la coalizione e infliggere il colpo decisivo a questa maggioranza chiusa nei Palazzi e invisa alla grande maggioranza degli italiani.

Che hanno, ora più che mai, il diritto di scegliere chi li deve governare".

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