Politica

Roma, cinghiali uccisi al parco giochi

"Un'esecuzione a sangue freddo. La mia associazione voleva salvarli". L'azzurra, presidente di Leida: "Insultata dal dirigente del Comune"

Roma, cinghiali uccisi al parco giochi

Non ha dubbi la presidente della Leida (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente), nonché presidente dell'intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, Michela Vittoria Brambilla: «È stata un'esecuzione a sangue freddo. Avevo dato la disponibilità di prendermi in carico la famiglia di cinghiali, ma con il dirigente del dipartimento Ambiente del Comune di Roma, Marcello Visca, non è stato possibile ragionare. Mi ha insultato davanti a tutti e per questo ho già dato mandato al mio avvocato di denunciarlo per diffamazione. Chiedo ora alla Raggi, come sindaca e come donna, di rimuoverlo dal suo incarico per non avallare un simile comportamento ancor peggio nei confronti di un esponente delle istituzioni quale sono io».

Presidente Brambilla, è arrabbiata?

«No, sono furiosa».

Che cosa è successo?

«Quando ho saputo che cosa stava per succedere, ho chiamato il governatore Zingaretti che mi ha messa in contatto con l'assessora regionale all'Ambiente Enrica Onorati, spiegandomi però, che il parco è di competenza comunale, ma assicurandomi che non ci sarebbero stati problemi a prendermi in carico i cinghiali».

Così però non è stato.

«Infatti. Ho organizzato una conference call a tre con il presidente della commissione Ambiente del Campidoglio, Daniele Diaco e l'assessora Onorati nella quale è stata formalizzata l'intenzione dell'associazione Leida di prendere in carico gli animali. Ma nonostante le sue raccomandazioni, Diaco non ha fermato il dirigente Visca che, senza esitazione, ha dato l'ordine di abbatterli».

Non risparmiandosi nemmeno con gli insulti.

«La famiglia di cinghiali è stata massacrata senza motivo con Visca che gridava alla gente spostatevi che voglio godermi lo spettacolo e per intimidire me, mentre il delegato Leida cercava di passargli il telefono per poterlo fermare, ha gridato io non parlo con le succhia.... Se questo è il modo di comportarsi...».

Un vero signore...

«Che la pagherà cara, ci può giurare. Le deputate del Pd Cirinnà e Prestipino faranno un'interrogazione parlamentare ed io, oltre a denunciare Visca, farò un esposto contro il Comune di Roma.

Non è accettabile che nonostante la mia offerta di risolvere il problema mettendo in salvo gli ungulati, abbiano preferito ucciderli».

Commenti