Guerra in Ucraina

Al via un'esercitazione Nato nel Baltico

Ci sono Svezia e Finlandia. Putin: "Armi Usa schiacciate come noci"

Al via un'esercitazione Nato nel Baltico

Ci saranno anche le new entry Svezia e Finlandia nell'esercitazione militare internazionale Baltops organizzata dalla Nato nel Mar Baltico, destinata a durare quasi due settimane, fino al 17 giugno. All'operazione parteciperanno 14 dei 30 Paesi membri della Nato (Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Estonia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti) e i partner dell'alleanza, Svezia e Finlandia. Secondo l'agenzia di stampa Baltic News Service, citata da Interfax, l'esercitazione servirà a dimostrare che i partecipanti siano in grado di garantire la difesa collettiva nella regione baltica, minacciata dall'aggressività espansionistica della vicina Russi, in particolare per quanto riguarda l'attuazione della politica di deterrenza.

L'esercitazione coinvolgerà oltre 7mila militari, tra le quali le truppe d'assalto marittimo, più di 75 aerei e 45 navi di varie classi. Le manovre tattiche prenderanno il via a Stoccolma in occasione del 500esimo anniversario della Marina svedese, proseguiranno nelle acque territoriali e nello spazio aereo della Lettonia, dove si svolgeranno diverse operazioni tattiche che coinvolgono navi, aerei e veicoli blindati dell'alleanza, tra cui un assalto anfibio, per concludersi a Kiel, porto del Nord della Germania. «Baltops 22 offre un'opportunità di formazione unica che rafforza la capacità di risposta combinata fondamentale per preservare la libertà di navigazione e la sicurezza nella regione del Mar Baltico», si legge in una dichiarazione della Nato.

L'esercitazione Baltops si svolge ogni anno nell'area baltica fin dal lontano 1971 e siamo giunti alla cinquantunesima edizione, confermata sul sito della Nato fin dallo scorso 28 maggio. Si tratta quindi di una routine, anche se quest'anno è impossibile non pensare che l'esercitazione assume anche il significato di una prova muscolare in faccia a Vladimir Putin, essendo i Paesi baltici assai vicini ai confini della Russia, e una dimostrazione di sostegno a Svezia e Finlandia, che si sono avvicinate negli ultimi mesi all'alleanza atlantica, anche se il loro pieno ingresso nell'alleanza che ha sede a Bruxelles è al momento in stand by a causa del veto della Turchia, che accusa Stoccolma e Helsinki di sostenere i curdi del Pkk (che Ankara considera un'organizzazione terroristica) accogliendoli sul loro territorio.

Insomma, Baltops 22 sarà pure un appuntamento fisso, ma non è come gli altri anni. Del resto come fa notare Eugene Black, comandante della sesta flotta statunitense e alto ufficiale Nato, «l'esercitazione di quest'anno è circa il 30 per cento più ampia di quella dell'anno scorso. 45 navi, 76 aerei, 16 nazioni, 14 delle quali membri dell'Alleanza e due partner molto stretti». «Questa esercitazione è un'opportunità eccellente per tutti i paesi partecipanti per imparare di più sull'ambiente operativo del mar Baltico», sostiene il generale Michael Claesson, capo di Stato maggiore svedese della Difesa, presente alla conferenza stampa di presentazione di Baltops 22 svoltasi a Stoccolma, assieme alla contrammiraglia Ewa Skoog Haslum, che guida la marina svedese.

Per questo non passano inosservate le parole di ieri dello stesso presidente della Russia: «La Russia sta schiacciando come noci le armi americane inviate all'Ucraina - ha detto Putin in un'intervista al canale tv Rossija 24 che andrà in onda in versione integrale stasera, ma di cui ieri l'agenzia russa Ria Novosti ha dato qualche anticipazione -. Decine di unità sono già state distrutte». «I loro sistemi di difesa aerea - ha rincarato la dose lo Zar - stanno andando in pezzi, sono stati distrutti a decine». la guerra in Ucraina appare sempre di più come un conflitto globale.

AnCu

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