Valzer di prefetti, a Milano torna Saccone

In Lombardia si è occupato di nomadi. Cambi anche a Torino, Lecce e Catania

Anche un mini-valzer di prefetti nel consiglio dei ministri di ieri. Un mini-valzer che riguarda, però, città che pesano come Milano, Torino, Lecce e Catania. A Milano, dal capoluogo piemontese dove è stato due anni, arriva il prefetto Renato Saccone. A Torino, arriva da Lecce il prefetto Claudio Palomba. Dalla Sicilia a Lecce il prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta. A Catania, infine, designato il prefetto Claudio Sammartino, attualmente commissario dello Stato per la Regione siciliana.

Un valzer tra napoletani quello che coinvolge Milano e Torino. Il prefetto Saccone, 62 anni, è originario di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Per lui Milano e la Brianza sono già casa. Nel capoluogo lombardo è stato capo di gabinetto e viceprefetto vicario. È un esperto di questioni legate agli immigrati, ha fatto tra l'altro parte del Tavolo Milano istituito nel 2006 e vicecommissario per l'emergenza nomadi in Lombardia fino a dicembre del 2009. Prefetto dal 1 settembre del 2009 per completare gli uffici di Monza e della Brianza, è stato prefetto appunto di Monza e della Brianza nel 2011 prima di spostarsi a Siena, l'ultimo incarico prima di Torino.

Napoletano anche il prefetto Colomba, 58 anni, in arrivo a Torino da Lecce. È un esperto di commissariamento, ha ricoperto l'incarico di commissario in numerosi comuni, da Anzio a Gioia del Colle. Negli ultimi mesi si è dedicato anche della delicata vertenza legata al Tap, il gasdotto sottomarino che passa dalla Puglia.

A Lecce, al posto di Colomba, arriva da Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta. Palermitana, 61 anni, proprio nel capoluogo siciliano ha svolto gran parte della sua carriera prima di diventare prefetto.

Infine Catania: al posto del prefetto Silvana Riccio, volata a Roma per un incarico al ministero dell'Ambiente, arriva Claudio Sammartino, catanese, 64 anni. A tutti gli auguri e il grazie del ministro dell'Interno Matteo Salvini.

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